Appuntamento al Santuario della Collegiata alle ore 21
MONREALE, 19 aprile – Sabato 23 aprile alle ore 21, presso il Santuario del SS. Crocifisso, l’Archivio Storico della Collegiata organizza un convegno dal titolo: “Il Miracoloso Santissimo Crocifisso di Monreale. Documenti, immagini, inchiostri d’amore e di misericordia”.
Il convegno, voluto fortemente dalla Confraternita del SS. Crocifisso nella persona del suo presidente Valentino Mirto, in piena sinergia con il Rettore del Santuario, don Giuseppe Salamone, apre gli appuntamenti religiosi e culturali pensati ed elaborati per il programma dei festeggiamenti annuali. Sarà tenuto da don Giovanni Vitale e da Anna Manno autori della recente esposizione pubblica del “De modo discoperiendi”, il testo seicentesco (è datato 1625), scritto per espressa volontà di monsignor Venero e musicato dal Maestro della Cappella musicale della cattedrale Sebastiano La Vega.
«Le antiche carte fotografate con maestria e delicatezza - dicono gli organizzatori - rinnovano stupore e sentimenti di schietta commozione. Con la bolla Misericordiae Vultus Papa Francesco, nello scorso 11 aprile 2015, ha indetto il Giubileo straordinario della Misericordia invitandoci, in questo tempo di grazia, a fare esperienza della tenerezza del Padre misericordioso. Questo alto invito trova perfetta consonanza, nel cuore dei monrealesi, e di altri innumerevoli devoti, con l’annuale festa del 3 maggio, in onore del SS. Crocifisso.
Entrare nel vano all’interno della torre campanaria della Collegiata, dove è custodito il suo straordinario Archivio storico, è come varcare il sacrario della memoria religiosa e della pietà popolare monrealese, lo scrigno regale che contiene una storia da approfondire e studiare; sensazione questa che si è consolidata nei recenti mesi di studio e di diretto contatto con i pregevolissimi volumi, le filze, i registri e i le pergamene del Tabulario. Il valore e la bellezza di un archivio si assaporano quando, dalle silenti carte e dallo studio attento e paziente dei ricercatori, iniziano a riemergere, per essere riconsegnate alla storia e alla memoria comune, proprio quei fatti ed avvenimenti originali che unicamente una “valorosa documentazione di prima mano” può attestare.
Solo a questo punto si può ridare luce e certezza storica superando talvolta quei diversi racconti che, lungo i secoli, rincorrendosi e mescolandosi, si sono potuti formare. Diventa dunque doveroso attraverso questa operazione culturale, restituire al popolo monrealese le proprie radici storiche con l’esperienza diretta proprio di quelle antiche scritture patrimonio dell’intera comunità religiosa e civile della città di Monreale».
Al termine del Convegno incentrato sulla grandiosa figura di monsignor Girolamo Venero e Leyva sarà proiettato un video sull’Archivio e le immagini di alcuni suoi preziosissimi documenti, che saranno esposte dal 30 aprile al 7 maggio presso il Collegio di Maria.