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Parrocchia di Fiumelato, ieri il commiato di don Francesco Giannola

| Enzo Ganci | Parrocchie

Lascia Maria SS. del Rosario, perché trasferito a Balestrate. LE FOTO

MONREALE, 12 ottobre - Dopo poco più di tre anni, don Francesco Giannola lascia la parrocchia Maria SS. del Rosario di Fiumelato, per assumere un incarico prestigioso presso la Chiesa Madre di Balestrate dedicata a Sant’Anna.

Ieri mattina al termine della celebrazione delle 10,30, don Francesco ha salutato il folto numero di parrocchiani che, nonostante le avverse condizioni atmosferiche, sono accorsi per porgere non solo un sincero saluto, ma soprattutto un affettuoso augurio di buon lavoro nella nuova sede parrocchiale di Balestrate, nella quale si è insediato ieri pomeriggio con la celebrazione che si è svolta alle ore 18. Sono stati momenti di grande commozione.

Durante questo triennio, don Francesco Giannola si è adoperato per il risanamento e la rinascita della parrocchia, ristrutturandone ed impreziosendone la struttura, ma soprattutto si è prodigato nella cura delle anime e nella crescita spirituale dei parrocchiani.
Infatti, vivendo giornalmente il ministero del suo sacerdozio all’interno della parrocchia ha dato, senza soluzione di continuità, esempio di umiltà e di generosità alla rinata comunità parrocchiale, in maniera incisiva, determinante e costruttiva.

Ha dato ascolto con profonda sensibilità ed operatività, alla voce delle famiglie disagiate, rilanciando con entusiasmo l’attività della Caritas, alla quale la stessa comunità parrocchiale, con grande generosità e sull’esempio del proprio parroco ha dato un valido e cospicuo contributo: ad oggi sono 26 le famiglie assistite.
Si è adoperato con spirito di sacrificio nei confronti degli ammalati, non facendo mancare loro il conforto eucaristico e comunitario, recandosi ogni settimana, presso una famiglia diversa, insieme alla comunità parrocchiale, per la recita del Rosario e la celebrazione della Santa Messa.
Ha, con altrettanto entusiasmo, rivalorizzato il terreno adiacente al “Casello”, recuperando un importante spazio alla parrocchia per le celebrazioni all’aperto nel periodo estivo.

La sua credibilità gli ha permesso di apportare un bene immobile al patrimonio della diocesi, che ha dato respiro all’attività pastorale della parrocchia con la realizzazione di un’aula catechistica, un centro ascolto e i magazzini per l’approvvigionamento della Caritas, nonché un grande spazio all’aperto che ha consentito, nel periodo estivo, di svolgere momenti di preghiera e di profonda spiritualità.

Pur sapendo del suo trasferimento ha comunque, con senso del dovere e di attaccamento alla sua comunità, dato avvio a tutte le attività previste per il nuovo anno pastorale. Sono operative, infatti, 3 classi di catechismo più una di accoglienza, sono attivi due corsi di Cresima: uno per i ragazzi del post comunione ed uno per i giovani adulti. Altrettanto numerosa è la partecipazione al corso prematrimoniale e alle pastorali indirizzate alla preparazione delle giovani coppie al Sacramento del Battesimo per i propri figli. Tutto il personale impiegato in queste attività é stato da lui sapientemente individuato e preparato.

Sicuramente il suo trasferimento lascerà un vuoto nella comunità parrocchiale di Maria SS. del Rosario di Fiumelato, comunità che, nel rispetto degli insegnamenti ricevuti da Don Giannola, collaborerà con lo spirito e l’abnegazione di sempre con don Francesco Terrasi, nuovo pastore designato dal Vescovo e con il suo collaboratore don Claudio Gulino.

 

· Enzo Ganci · Editoriali

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