Grande partecipazione in cattedrale al rito della "Lavanda dei piedi"

Ieri la Messa in "Coena Domini" che celebra l'istituzione del sacerdozio

MONREALE, 18 aprile - Si è celebrato ieri, anche in cattedrale, il rito della "lavanda dei piedi", durante la messa in "Coena Domini" del giovedì Santo. L'arcivescovo monsignor Michele Pennisi si è chinato per lavare e baciare i piedi ai dodici fedeli scelti per ricordare gli apostoli.

Una cerimonia sempre sugestiva, seguita da numerosi fedeli che, al termine della funzione, hanno accompagnato in processione la deposizione del "Santissimo Sacramento", nella cappella di San Castense. Un momento intenso, seguito da un'ora di adorazione, che ha aperto uno dei momenti più attesi dai fedeli cattolici di tutto il mondo: la visita ai sepolcri del giovedì Santo.
"Il rito del giovedì Santo - ha detto monsignor Pennisi - non è una sceneggiata, ma il memoriale del nuovo comandamento insegnato da Gesù: l'amore reciproco tra fratelli inverato nella vita quotidiana, ma è l'istituzione dell'Eucarestia nel primo giovedì Santo che ce ne dà la forza. È la forza che ci deriva dall'Eucarestia che ci fa essere testimoni d'amore in un mondo diviso".