Monsignor Pennisi: "La Chiesa deve mostrare attenzione per la scuola"
MONREALE, 11 aprile - "Occorre investire, con l'apporto delle diverse componenti del mondo scolastico, ecclesiale e civile, su una scuola che promuova, anzitutto, una cultura umanistica e sapienziale, abilitando gli studenti ad affrontare le sfide del nostro tempo".
E' questo uno dei passaggi principali dell'intervento dell'arcivescovo di Monreale, monsignor Michele Pennisi nel corso dell'incontro che si è tenuto oggi a palazzo Arcivescovile con i dirigenti scolastici della diocesi. Un incontro che ha trattato il tema dell'alleanza educativa tra scuola, famiglia e chiesa che si è avvalso del contributo del professor Andrea porcarelli docente di pedagogia presso l'università di Padova e dell'animatore diocesano del progetto "Policoro" Pietro Spiga.
"La Chiesa - ha detto ancora - monsignor Pennisi - deve mostrare particolare attenzione per la scuola di ogni ordine e grado, per valorizzarne la funzione educativa che, essendo opera corale, richiede la promozione di una vera alleanza educativa fra famiglie, scuole, parrocchie, associazioni e movimenti presenti in un determinato territorio.
Famiglia e scuola debbono trovarsi per insieme interagire per dare ragioni di vita, per creare una pedagogia della responsabilità, per incoraggiare al pensare libero e critico, per affinare la lungimiranza culturale.
Bisogna promuovere l'autonomia scolastica come opportunità per "la realizzazione di vere e proprie comunità educanti, in grado di definire incessantemente, attraverso un libero e responsabile confronti interno, le rispettive identità culturali e pedagogiche".
Non è accettabile la tesi - ha concluso Pennisi - che considera mondo separato ed estraneo alla missione propria della comunità cristiana la scuola pubblica, sia essa paritaria che statale, fondata sull'autonomia e quindi aperta al territorio".