Martedì prossimo si ordinano in cattedrale due nuovi sacerdoti

Si tratta dei diaconi Roberto Ciulla ed Angelo Giudice

MONREALE, 6 febbraio – Due nuovi sacerdoti verranno ordinati in cattedrale, martedì prossimo, 11 febbraio, giorno di San Castrense, patrono di Monreale. Si tratta dei diaconi Roberto Ciulla e Angelo Giudice, missionari della Misericordia.

La celebrazione eucaristica, che sarà presieduta dall'arcivescovo di Monreale, monsignor Michele Pennisi, avrà inizio alle 17,30.
I due diaconi hanno percorso insieme l'itinerario formativo. Entrati in Noviziato il 16 settembre 2006, hanno emesso i "Voti Perpetui" il 25 giugno scorso, per essere ordinati diaconi il 3 luglio successivo.

Questo il loro percorso formativo:
Roberto Ciulla nel 2003 conosce l'Opera della Misericordia, fondata da Madre Antonina Cataldo, ne ha frequentato il gruppo giovani che lo ha portato a vivere un'esperienza missionaria in Madagascar, ha conseguito la Laurea in Scienze Informatica. Attualmente frequenta il corso di licenza in Teologia Biblica presso la "Pontificia Facoltà Teologica di Sicilia".
Angelo Giudice, invece, frequenta l'Opera della Misericordia dal 1992, dopo aver conseguito il diploma di Ragioneria vince il concorso al Ministero di Grazia e Giustizia e inizia l'esperienza lavorativa, prima al tribunale di Varese e poi al tribunale di Palermo. Nel 2001 fa un'esperienza missionaria in Madagascar dove ritorna altre tre volte attratto dalla povertà del popolo e dalla vita donata al Signore da parte dei missionari tra i quali la sorella Suor Annamaria Giudice professa nell'Istituto Sorelle Missionarie della Misericordia. Angelo, attualmente, frequenta il corso di licenza in Teologia Spirituale presso lo "Studio Teologico San Paolo" di Catania.
Entrambi erano inoltre accomunati dal fatto di avere una grande passione per lo sport: Roberto nell'ambito della pallacanestro palermitana e Angelo per aver militato nei campionati di serie "A" di pallamano. "L'ordinazione di questi nostri due fratelli - afferma monsignor Pennisi - è motivo di grande speranza e gioia per tutti noi. È una grande soddisfazione vedere come hanno risposto al dono di Dio e oggi salgono i gradini dell'altare. A tutti chiediamo, come sempre, di accompagnare e sostenere i diaconi con la preghiera".