Si avvicina Natale, la Caritas lancia l'appello: "Non dimentichiamoci dei più poveri"

Sono circa 70 gli indigenti che ogni giorno si recano alla mensa

MONREALE, 16 dicembre - Ogni giorno all'una ,al secondo piano del "rifugio dei poveri" , la cucina è aperta. "Riusciamo a dare 70 pasti al giorno , dal primo alla frutta" ,spiega Giacomo Manganaro ,che in questi giorni sostituisce monsigno Vincenzo Noto, mentre mostra la cucina dove il cuoco e le quattro donne volontarie preparano spagetti al pomodoro.

Solo una trentina di persone però siede ai tavoli : "Molti - aggiunge Manganaro - vengono a prendersi il piatto di pasta ma lo mangano a casa (circa 40). In città tutti si conoscono e non vogliono farsi vedere qui". E' la povertà invisibile della porta accanto, quella che è esplosa oggi. Alla Caritas si presentano con la bolletta della luce e l'affitto della casa da pagare. E' un continuo via vai. Occorre tanta partecipazione, anche perché i prodotti alimentari in esubero alle diocesi sono diminuiti e la Caritas Diocesana di Monreale "Progetto Famiglie in difficoltà" invia il seguente messaggio: "Si avvicina il Santo Natale e ci prepariamo a fare festa. Probabilmente qualcuno, anche un tuo vicino di casa, per ragioni economiche momemtane e non dovute a sua responsabilità, non potrà festeggiare come vorrebbe. Non parliamo della festa religiosa, ma di tutto ciò che per lunga tradizione accompagna il periodo natalizio.

Unisciti a noi per evitare che questo accada. Puoi farci pervenire il tuo aiuto in prodotti alimentari, vestiario o contributi in denaro alla sede di via Carmine, 58 dove ogni giorno molte persone vengono a ritirare indumenti o generi di prima necessità per i bisogni più urgenti o si fermano alla nostra mensa. A queste richieste abbiamo fatto fronte con l'aiuto di tutti, anche con il tuo, per il quale ringraziamo tutti icittadini monrealesi. Per questo Natale, mentre ti facciamo i migliori auguri, ritorniamo a sollecitare la tua generosità. Il Signore saprà come ricompensarti".