Alla manifestazione il saluto di Papa Francesco nel corso dell'Angelus odierno
TORINO, 15 settembre- Si è conclusa oggi la 47^ edizione della "Settimana sociale dei cattolici italiani", che si è tenuta al teatro Regio di Torino, alla quale ha preso parte pure l'arcivescovo di Monreale, monsignor Michele Pennisi, componente del comitato organizzatore scientifico della manifestazione.
L'appuntamento ha visto la partecipazione di circa 1.300 delegati, provenienti da tutte le regioni d'Italia ed ha registrato pure la visita del Presidente del Consiglio, Enrico Letta. L'arcivescovo di Monreale, nel corso del suo intervento intitolato "La famiglia, soggetto di comunità cristiana e civile", ha chiarito il valore della famiglia: "Non si tratta di un'istituzione astratta, ma di una comunità protagonista: i coniugi cristiani sono cooperatori della fecondità della madre Chiesa. Il matrimonio realizza e storicizza questa unione, rendendola salvifica. La famiglia non è un prodotto dell'uomo o della cultura, ma scaturisce dal progetto originario di Gesù, è espressione di amore che è Dio". All'interno della famiglia, ha proseguito l'arcivescovo, "ognuno viene stimato per quello che è, non per quello che sa fare o guadagna. Ciascun essere umano è in sé relazione di amore e nel cuore dell'uomo vi è un'insopprimibile esigenza di amare ed essere amato. La famiglia è il luogo naturale voluto da Dio dove l'uomo può vivere la sua vocazione all'amore".
Alla Settimana sociale dei cattolici italiani è pervenuto il messaggio di Papa Francesco, ribadito oggi nel corso della recita dell'Angelus in piazza San Pietro. Al Pontefice, proprio per questo motivo, è arrivato il ringraziamento di monsignor Pennisi: "Carissimo Papa Francesco - si legge nella nota - a nome di tutti i partecipanti alla 47^ Settimana sociale dei Cattolici Italiani, esprimiamo la nostra profonda gratitudine per il denso messaggio, che mette al centro dell'impegno delle nostre comunità ecclesiali la famiglia fondata sul matrimonio bene comune di tutti, speranza di tutta la società italiana. Il Suo magistero, che è stato un punto di riferimento fondamentale per i lavori della Settimana sociale, illuminerà il cammino del nostro impegno corresponsabile. Le assicuriamo la nostra comune preghiera per il Suo provvidenziale e prezioso servizio di presidenza alla carità di tutta la Chiesa".