Per l'arcivescovo un "tuffo" nella città dove è cresciuto
GRAMMICHELE, 5 settembre – Una città in festa ha accolto uno dei suoi figli più illustri, l'arcivescovo di Monreale, monsignor Michele Pennisi. La visita e la concelebrazione dell'Eucarestia al Santuario della Madonna del Piano, del quale è stato rettore per 29 anni e dopo il ricevimento ufficiale presso la sala consiliare.
Questa la visita di monsignor Pennisi, che si è detto orgoglioso di essere grammichelese e di aver fatto un "tuffo" nella città dove è cresciuto e alla quale è legato da affetti ed amicizie. Ad accoglierlo al santuario il rettore don Luigi Borzì, il sindaco Salvatore Canzoniere, la giunta comunale, il maresciallo Vincenzo Drago, l'associazione carabinieri, centinaia di cittadini e la banda.
Il ricevimento ufficiale al Comune dove dopo le commosse parole di Angelo Amato, vecchio amico di famiglia, è stato il sindaco Salvatore Canzoniere a ringraziarlo per essere tornato nella sua città dopo la nomina ad arcivescovo di Monreale definendolo il figlio più illustre di Grammichele e primo cittadino ad essere eletto a così alta missione sacerdotale. "Ringrazio il sindaco, gli assessori, i consiglieri, le autorità e i cittadini - ha detto Pennisi - per avermi accolto con tanta gioia nella mia città alla quale auguro ogni bene di prosperità affidandola alla Madonna, stella e guida della mia formazione sacerdotale e porgendo lo sguardo al Crocifisso della sala consiliare ha ricordato che lo stesso è stato fortemente voluto dal padre Angelo, consigliere comunale per due legislature". Ha ricordato inoltre molti episodi della sua fanciullezza.
Ha concluso la visita lo scambio di doni. Monsignor Pennisi ha donato al comune una stupenda riproduzione del Cristo Pantocratore che sovrasta la cattedrale di Monreale ed il sindaco ha ricambiato con un pannello in ceramica, che riproduce la "Sacra cena", opera del maestro Luigi Gismondo. E prima del saluto finale, il sindaco Salvatore Canzoniere ha comunicato che il Santo Padre, Papa Francesco, ha conferito a monsignor Michele Pennisi, il prestigioso incarico di componente della commissione pontificia "Giustizia e pace".