Monreale ricorda San Luigi IX: domenica pontificale in Cattedrale

In programma il pellegrinaggio regionale dei Francescani secolari

MONREALE, 21 agosto - Si svolgerà anche quest'anno il pellegrinaggio regionale dei Francescani secolari presso la tomba di San Ludovico IX d'Angiò, patrono dell'Ordine Francescano secolare.

L'appuntamento è previsto, domenica prossima, nel duomo di Monreale, dove si conservano le viscere di san Ludovico IX, noto anche come San Luigi dei Francesi. L'arcivescovo di Monreale Michele Pennisi celebrerà il Pontificale, nel duomo, alle 11, in suffragio del "Re Santo". La basilica normanna è considerata un luogo privilegiato dall'Ordine terziario dei Francescani siciliani per avere "ospitato" le spoglie mortali di San Luigi, di ritorno in Europa dall'ottava Crociata, in attesa che il figlio ne disponesse la traslazione in Francia, nella cattedrale di Saint Dénis.

L'appuntamento di domenica prossima si celebra alla vigilia di un'importante ricorrenza: l'ottavo centenario della sua nascita, che ricorre nel 2014.

La figura di Saint Louis IX, una delle più carismatiche nei secoli scorsi, oggi si è un po' offuscata per quanto concerne il sito monrealese. Per alcuni anni, il suo cuore rimase a Monreale, prima di essere trasferito in Francia. Le sue reliquie transitarono fra le cattedrali di Saint Dénis e Monreale. Qui riposano nella tomba-altare fatta costruire dal cardinale Torres, nel transetto sinistro. Il sacello si trova in linea con quello di Margherita di Navarra, madre di Guglielmo II, fondatore della basilica monrealese. Per tre secoli, secondo quanto riportato nell'archivio storico del duomo, di San Luigi, a Monreale, furono conservate le viscere e due dita, oggi rimane soltanto una parte delle viscere.

Il ritratto di San Luigi è l'unica pittura ad olio del duomo, di mano ignota, ma di buona fattura, secondo Kronig. Funge da sfondo al tempietto altare con due colonne di marmo rosso che sorreggono capitelli con foglie d'acanto. L'urna di marmo bianco, protetta da una transenna di bronzo dorato con gigli d'oro, poggia su due eleganti capitelli antichi, posati sul pavimento musivo.

L'immagine di san Luigi si ritrova anche sull'altare maggiore del duomo, di fattura tardo barocco, attribuito a Valadier. L'altare in argento è ornato con sei statue, al di sopra della balza alzata. Quella di San Luigi è la più esterna a sinistra. Luigi IX nacque a Poissy il 25 aprile del 1214 e morì a Tunisi il 25 agosto 1270. Fu re di Francia dal 1226 alla sua morte e canonizzato da Papa Bonifacio VIII nel 1297. Era il quarto figlio di Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Fu sovrano a dodici anni, dopoche erano morti i suoi tre fratelli maggiori. Fu educato sotto l'egida della madre e consacrato re nella cattedrale di Reims, secondo il rito tradizionale che prevedeva l'unzione con l'ampolla di olio santo. Luigi IX è famoso per avere promosso due crociate: la settima (1248/1254) e l'ottava (1270).

Durante il viaggio di ritorno dalla Tunisia all'Europa, il Re Santo morì, non di peste, come qualcuno ha creduto, ma di dissenteria in quanto erano finite le scorte di acque. San Luigi IX è ricordato nella cittadina francese della Languedoc-Roussillon da un monumento dedicato al Re Santo all'interno della cittadella fortificata.