Emergenza educativa: da monsignor Pio Vigo un'esortazione alla speranza

L'arcivescovo emerito è tornato a parlare a Monreale nel corso di un incontro

MONREALE, 22 febbraio - Monsignor Pio Vigo, vescovo emerito di Acireale e arcivescovo di Monreale dal 1997 al 2002, è tornato nella città normanna per parlare di educazione e fede.

 Ai lavori hanno partecipato monsignor Salvatore Di Cristina, arcivescovo di Monreale, don Nicola Gaglio, arciprete della cattedrale e Andrea Sollena, del comitato diocesano per il progetto diocesano.

Monsignor Vigo ha trasformato l'incontro in un interessante dibattito costellato di aneddoti tratti dalla propria esperienza pastorale ed esistenziale, regalando momenti di serenità e di incoraggiamento ai genitori, ai catechisti e agli insegnanti accorsi per confrontarsi con un tema, quello dell'emergenza educativa, che preoccupa chiunque vi si debba confrontare.

Monsignor Vigo ha sottolineato che i giovani non deludono quando sono chiamati a grandi responsabilità e ha invitato sempre ad affidarsi alla preghiera, perché dove le azioni umane si rivelano inefficaci può l'amore di Dio che scioglie i cuori.

«L'espressione "trasmissione della fede – ha detto monsignor Vigo – è da chiarire: per sé non si trasmette la fede, essendo questa un dono di Dio. Essa va accolta liberamente da ciascuno. Si può trasmettere, invece, la bellezza della fede vissuta, la pace interiore che genera, la serenità che si trasmette, i benefici di essa».

Ma nell'intervento di Vigo centrale è l'esortazione alla speranza attraverso le parole di Papa Benedetto XVI nella Lettera alla Chiesa e alla città di Roma: «Non posso terminare questa lettera – scrive il Santo Padre – senza un caldo invito a porre in Dio la speranza. Solo Lui è la speranza che resiste a tutte le delusioni; solo il suo amore non può essere distrutto dalla morte».