La celebrazione eucaristica presieduta da monsignor Pennisi in occasione dell'apertura dell'anno giubilare per il centenario di fondazione dell’Istituto
MONREALE, 17 gennaio – Per la Congregazione delle Suore Oblate del Divino Amore si è aperto oggi pomeriggio in Cattedrale l’anno giubilare in occasione del centenario di fondazione dell’Istituto.
La città di Monreale è tanto affezionata e legata alle Suore Oblate che da sempre portano avanti un importante servizio a beneficio della comunità, in particolare nella catechesi e nella formazione ed educazione religiosa di bambini e adolescenti. La Badiella fu la prima Casa dell’Ordine, da cui nei decenni poi la missione della Congregazione si è espansa in tutto il mondo. Il 7 novembre del 1922, le Suore Oblate si trasferirono da San Castrense proprio alla Badiella, che ben presto ne divenne appunto la ''Casa madre''. L’ingresso in questa residenza rappresentò per Diomira Crispi, fondatrice della Congregazione, l’inizio dell’Istituzione, sebbene si annoveri come data natale dell’Istituto il giorno della prima vestizione religiosa, avvenuta il 17 gennaio 1923. L’Ordine, infatti, fu fondato da madre Margherita Diomira Crispi, nata a Partinico, nel 1879, grazie al sostegno del vescovo di Monreale, il beato Antonio Augusto Intreccialagli che il 17 gennaio 1923, decretò l'istituzione dell'Ordine. Per decreto, infatti, madre Margherita, e altre due novizie, Adele De Simone e Rosaria Di Cristina, ottennero l'abito religioso.
Nacque così la nuova Congregazione con il nome di "Società delle Suore Oblate del Divino Amore". In seguito furono create le prime Case in Sicilia, oltre a quella madre di Monreale, anche ad Alcamo, Mazara del Vallo, Valderice e Partinico. Nel 1927 si costituì la prima casa di Roma, dove nel 1935 si trasferì la sede della Casa Generalizia, a Prima Porta, fino al 1963. Successivamente la sede Generalizia fu trasferita in via Marruvio, dove si trova ancora oggi. L’azione evangelizzatrice della Congregazione è oggi diffusa in tutto il mondo e oltre che in Italia ha istituti in America del Nord, in Centro America e nel Sud America e davvero tante sono le opere educative e sociali che vi portano avanti.
Per l'importante occasione sono stati organizzati diversi eventi a Monreale che sono culminati stasera in Cattedrale con la celebrazione eucaristica officiata da monsignor Michele Pennisi, arcivescovo di Monreale. Al termine della funzione religiosa, sotto la guida di monsignor Pennisi e alla presenza della Madre Generale, è stato recitato l’inno dell’Istituto nella cappella di San Castrense, all’interno del duomo, dove si trova la tomba dell’arcivescovo Antonio Augusto Intreccialagli.