Il presule stabilisce però alcune regola alle quali gli organizzatori dovranno attenersi
MONREALE, 3 novembre – Potranno tornare a tenersi le processioni religiose nella diocesi di Monreale. Perlomeno se resteremo in zona bianca. Lo stabilisce un decreto dell’arcivescovo di Monreale, monsignor Michele Pennisi, pubblicato oggi, alla luce dell’andamento della situazione epidemiologica del Covd-19.
Nel documento del presule, che trae spunto dalla lettera della Presidenza della Conferenza Episcopale Italiana del 29 luglio scorso, vengono però stabiliti alcuni paletti, all’interno dei quali le processioni potranno muoversi anche con la partecipazione popolare durante il tragitto.
Alle processioni, ad esempio, non potranno partecipare coloro che presentino sintomi influenzali o che siano in isolamento o quarantena o che abbiamo avuto contatti stretti con persone positive al Covid nei 14 giorni precedenti l’evento.
Nel corso della processione, che dovrà procedere ordinatamente su una o più file, i partecipanti dovranno inoltre mantenere la distanza interpersonale di almeno un metro, indossando sempre la mascherina anche se il percorso sarà interamente all’aperto. A poter togliere la mascherina saranno solo i cantori, a patto che mantengano la distanza interpersonale di due metri.
Nel seguire la processione, il popolo, inoltre, dovrà attenersi alle indicazioni dei responsabili dell’ordine della processione, individuati dal parroco. Qualunque processione, infine, della quale dovranno essere sempre informate le autorità civili e di pubblica sicurezza, dovrà sempre essere autorizzata dalla Curia diocesana.