Si trova ancora adesso al Collegio di Maria
MONREALE, 7 ottobre - Anche Monreale ha avuto la sua Madonna in lacrime. L'evento straordinario accadde nel 1794 ma la comunità monrealese ha quasi perso traccia di quel ricordo, nonostante il quadro, raffigurante l'Addolorata, continui ad essere conservato nella la chiesa della Santissima Trinità presso il Collegio di Maria.
Era il 18 gennaio, di pomeriggio, intorno alle 16, quando una donna di servizio passando davanti l'immagine della Vergine, appesa in un muro del salone, si accorse che le lacrime scorrevano dai suoi occhi, lungo la tela. Corse subito ad informare le suore e l'arciprete dell'epoca, don Ignazio Grimaldi, che constatò la veridicità del fenomeno.
Si imbastì un processo canonico sulla lacrimazione dell’ Addolorata del Collegio di Maria i cui atti rimangono conservati nell'archivio della Curia arcivescovile di Palermo poiché, in quel momento, gli arcivescovadi di Monreale e Palermo erano unificati sotto la guida di mons. Filippo Lopez. Le due curie sono tornare separate nel 1802.
Il fazzoletto con cui erano state asciugate le lacrime dell'Addolorata fu custodito in un prezioso reliquiario, presso la chiesa del Collegio di Maria. Oggi, è uno dei reperti più preziosi del museo diocesano di Monreale. Il fenomeno della lacrimazione della Vergine fu spiegato dal dotto arciprete Grimaldi come un segno della Madonna in mezzo al popolo cristiano cui sembra dire, secondo la sua interpretazione: "io unisco le mie lacrime a quelle di voi, miei figli".
In seguito al miracolo, il dipinto fu allocato sul primo gradino dell'altare laterale, a destra. L'evento, inoltre, alimentò la devozione nei confronti dell'Addolorata che fu onorata con l'edificazione di varie cappelle sulle diverse vie della città, a ricordo della lacrimazione. Una copia identica alla tela del Collegio di Maria si trova in un'edicola presso la chiesa di San Vito e sul pianerottolo della scale nel seminario arcivescovile.
Durante l'anno santo della Redenzione, 1933-34, fu organizzata una missione dai Paolini di Milano, in favore del popolo di Monreale. I missionari ispirarono la loro attività apostolica all'immagine della Vergine Addolorata che fu portata in processione in cattedrale e nelle chiese del Carmine e di San Francesco, suscitando entusiasmo e devozione come al tempo della lacrimazione, nel 1794.
Il collegio di Maria di Monreale fu fondato dall'arciprete Alberto Greco Carlino, il 16 ottobre 1724. Il suo scopo era istruire le ragazze e nutrire i poveri nel refettorio. Il Collegio fu dedicato alla Sacra Famiglia di Nazareth, mentre la chiesa fu intitolata alla Trinità, nel 1736, e consacrata il 4 settembre del 1738.