Ieri sera il pellegrinaggio alla Madonna delle Croci

Oltre 300 i fedeli che hanno partecipato all'iniziativa

MONREALE, 15 settembre - Il pellegrinaggio nel nome dell’unità si è svolto in una cornice suggestiva fra le strade di Monreale e si è fermato nel santuario della Madonna delle Croci, da cui si domina tutta la città fondata da Guglielmo II.

L’iniziativa interparrocchiale si è conclusa nel migliore dei modi: con una partecipazione sentita e numerosa, di oltre 300 fedeli. Al termine della preghiera, monsignor Saverio Ferina, rettore del santuario, ha annunciato la volontà di chiedere al Santo Padre l’istituzione di un anno Giubilare per la Madonna delle Croci, cioè la remissione dei peccati per chi visiterà la chiesa dopo essersi confessato e comunicato, per l’anno prossimo. Nel 2012, si celebrerà il bicentenario della miracolosa apparizione dell’Addolorata al garzone Matteo Quartuccio, era il 25 marzo 1812.

Oggi, solennità della Beata Vergine Addolorata, la chiesa rimarrà aperta tutto il giorno all’adorazione eucaristica. Alle 18,30 sarà celebrata la messa. Al termine della salita che conduce al sito, l’arcivescovo Salvatore Di Cristina si è soffermato sulla necessità dell’unità nella Chiesa, in quella primitiva così come quella moderna, di cui è chiave di volta la Madonna. Un momento di preghiera quello che ha animato Monreale, ieri sera, ma anche di riscoperta di una chiesa poco conosciuta se non nelle fotografie dei turisti.

“Ho posto un faro in Monreale – disse la Vergine a Quartuccio – per i figli del peccato. Attirerò a questo santo faro i miei figli sperduti nel buio della tristezza e della tribolazione per consolare i loro cuori”.