Celebrata la Natività di Maria, Monsignor Di Cristina: "A lei chiediamo pace e unità"

A Monreale è stato il giorno della Madonna del Popolo

MONREALE, 9 settembre - Monreale ha festeggiato la Madonna del Popolo, nel giorno in cui la Chiesa celebra la Natività di Maria. La cattedrale normanna è dedicata alla Vergine, che i monrealesi conoscono come Madonna del Popolo e a cui si rivolgono per impetrare la protezione sulla collettività.

La statua che la rappresenta è sempre molto venerata, anche da numerosi turisti che ogni giorni visitano la cattedrale. Il suo fondatore, il re Guglielmo II, la volle dedicare alla Madonna e da allora quel legame con il popolo monrealese non si è mai spezzato.

Ieri pomeriggio, l'arcivescovo Salvatore Di Cristina ha officiato la solenne liturgia cui hanno preso parte il clero cittadino e numerosi fedeli. Presenti anche il sindaco Filippo Di Matteo, il presidente del consiglio comunale Alberto Arcidiacono, l'assessore alla Legalità Marco Intravaia, il comandante della Compagnia dei carabinieri di Monreale, capitano Vincenzo Di Stefano e quello della Stazione, maresciallo Francesco Paolo Mineo.

Il vescovo, durante l'omelia, ha sottolineato che il ruolo di Maria è quello di messaggera d'amore per gli uomini: «la storia di Dio con gli uomini è una storia d'amore. Nel giorno in cui ne celebriamo la nascita, chiediamo a Maria di concederci pace e unità per la nostra diocesi: per il clero, per le famiglie, per le comunità ecclesiastiche, per chi guida le Istituzioni, ma soprattutto per noi stessi, per la nostra coscienza e i nostri sentimenti. Chiediamo alla Madonna l'unità e la pace che sono il migliore apprendistato attraverso cui sperimentare l'amore di Dio per gli uomini e degli uomini per Dio».