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La lavanda dei piedi ieri in Cattedrale

| Maria Modica | Curia

Monsignor Di Cristina: "Nell’amare ci si deve rendere piccoli e servi"

MONREALE, 22 aprile - Anche in cattedrale si è ripetuto il rito della lavanda dei piedi durante la messa della "Cena Domini", l'Ultima Cena che Gesù consumò insieme ai discepoli prima della Passione e nel corso della quale istituì l'Eucarestia.

La solenne cerimonia, presieduta dall'arcivescovo monsignor Salvatore Di Cristina, ha introdotto il Triduo Pasquale e si è conclusa con la deposizione dell'Eucarestia nel Sepolcro allestito all'interno della cappella di San Castrense. Numerosi i fedeli che hanno partecipato alla messa e accompagnato il vescovo e i prelati nella processione fino al Sepolcro.

Prima di ripetere il gesto di Gesù nella lavanda dei piedi, monsignor Di Cristina ne ha spiegato il senso: "Nell'amare ci si deve rendere piccoli e servi. L'amore è la strada scelta da Gesù per riparare al peccato e rigenerare l'umanità. Una verità racchiusa nelle parole con cui il Maestro affrontò lo "scandalo" di Pietro che stava per ricevere un servizio dal Signore: <se non ti laverò non avrai parte con me>".

 

· Enzo Ganci · Editoriali

MONREALE, 3 aprile – L’ingresso del sindaco Alberto Arcidiacono in Forza Italia, con tanto di comunicato stampa corredato di foto, mossa che mancava solo del crisma dell’ufficialità, segna un preciso spartiacque nella politica recente della nostra cittadina.

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