Monsignor Di Cristina: "Punto di riferimento di evengelizzazione nel territorio"
MONREALE, 13 aprile – Davanti ad una cattedrale gremita l'arcivescovo di Monreale, monsignor Salvatore Di Cristina, ha inaugurato stasera il museo diocesano.
Il luogo ospiterà reliquie di arte sacra e liturgica, appartenente alla chiesa, ma anche a collezionisti privati. Nel suo lungo discorso introduttivo il presule ha ricordato gli arcivescovi che lo hanno preceduto e che da diversi decenni hanno portato avanti un progetto che si è realizzato oggi. Da Salvatore Cassisa, a Pio Vittorio Vigo (presente alla manifestazione) a Cataldo Naro, scomparso nel settembre del 2006.
«Si tratta di un patrimonio d'arte sacra della Chiesa - ha detto Di Cristina – fatto di reperti che vengono riportati alla loro funzione culturale. Opere artistiche non più impiegate per il culto, ma che continuano la loro opera. Il Museo diocesano vuole essere un punto di riferimento di evangelizzazione del territorio».
«Si tratta di un progetto durato anni – ha aggiunto il soprintendente ai Beni Culturali, Gaetano Gullo – che oggi si realizza. È il frutto di un'opera corale realizzata anche in sinergia con il Comune. Io oggi ho raccolto i frutti portati avanti dalla dottoressa Adele Mormino che mi ha preceduto».