Presentato il corso di formazione politica promosso dall’ufficio di Pastorale Sociale della arcidiocesi di Monreale

Sarà destinato particolarmente a studenti universitari darà crediti formativi

MONREALE, 11 ottobre – Venerdì pomeriggio nel salone del palazzo arcivescovile di Monreale si è tenuta la prolusione introduttiva al corso di formazione politica promossa dall’Ufficio di Pastorale Sociale della Arcidiocesi di Monreale diretto da don Angelo Inzerillo.

Gli appuntamenti verranno condotti in collaborazione con l’Università di Palermo, con il Centro Siciliano Sturzo, il coinvolgimento della CISL e del Movimento Cristiano Lavoratori e il circolo MCL di Monreale.
Dopo un breve saluto del deputato regionale Giuseppe Lupo a nome dell’ARS, l’arcivescovo di Monreale, monsignor Michele Pennisi ha introdotto i lavori di fronte ad una platea numerosa e qualificata, spiegando lo scopo del corso.

“Di fronte ad una crescente disaffezione da parte dei giovani all’impegno sociale generata da una politica deludente e priva di idealità, vogliamo con questa serie di incontri – ha detto Pennisi – condividere un’idea di politica fondata sullo spirito di servizio e di cittadinanza attiva ispirata ai principi dell’insegnamento della dottrina sociale della Chiesa. Educare il popolo alla sana politica, tema caro a don Luigi Sturzo, è la strada da percorrere per responsabilizzare soprattutto i giovani nel farsi carico del destino della comunità fondando la propria azione su valori essenziali quali legalità, socialità e pace”.

A seguire l’intervento di padre Bartolomeo Sorge il quale, ispirato dalle indicazioni di Papa Francesco riguardo la politica come altissima vocazione animata dalla carità, ha così commentato: “La politica è in grave crisi, ha perso l’anima perché corrotta e senza più ideali. La politica non è più democrazia della rappresentanza perché i rappresentanti del popolo sono eletti su schede e liste già compilate da altri. Tutto ciò porta da una parte al populismo e dall’altra all’antipolitica con conseguente aumento dell’assenteismo. Da qui, per evitare un inesorabile scivolamento verso il baratro, l’indicazione di alcuni principi fondamentali per animare una nuova politica di gente impegnata e consapevole ed per dare un orientamento all’impegno politico dei cattolici: l’ispirazione ideale che deve portare ad una visione programmatica che richiede tempi lunghi, la laicità positiva che implica ilo dialogo da cui possono nascere processi condivisi, il guardare alla dimensione globale da affrontare nella concretezza dei territori locali”.

A chiusura Gioacchino Lavanco, a nome del rettore dell’Università di Palermo, Roberto Lagalla, ha presentato il programma del corso che sarà tenuto da otto professori dell’Università di Palermo un mercoledì al mese presso il palazzo delle scuole del seminario arcivescovile di Monreale destinato particolarmente a studenti universitari che potranno ottenere crediti formativi da parte dell’Università di Palermo e dalla LUMSA.

“E’ una grande opportunità formativa e di crescita per la nostra comunità monrealese – dice Fabio Billetta presidente dell’MCL di Monreale – e sono certo che i tanti giovani che vorranno partecipare a questo corso troveranno il giusto spunto per interpretare in modo nuovo il ruolo di cittadini responsabili e sani promotori del “ bene comune” .