• Prima pagina
  • Diocesi
  • Curia
  • Unesco, monsignor Pennisi: "Una sinergia tra tutti i soggetti preposti per la valorizzazione di questo importante bene culturale"

Unesco, monsignor Pennisi: "Una sinergia tra tutti i soggetti preposti per la valorizzazione di questo importante bene culturale"

"Si continui a coniugare l’attività cultuale in un clima di rispetto del luogo sacro"

MONREALE, 4 luglio - “Esprimo profonda soddisfazione per il fatto che il duomo di Monreale è stato inserito nella World Heritage List dell'Unesco, divenendo "patrimonio dell'umanità".

Sono parole dell’arcivescovo di Monreale, monsignor Michele Pennisi, successive all’inclusione del duomo normanno nel patrimonio mondiale dell’Unesco.
“Il duomo di Monreale, edificato per iniziativa del re normanno Guglielmo II tra gli anni Settanta e Ottanta del XII secolo – dice ancora l’arcivescovo – con i suoi 6340 metri quadrati di mosaici su sfondo dorato, costituisce una delle più belle chiese del modo eretta in cattedrale da papa Lucio III nel 1183.
Auspico che in questo “tempio d’oro” si continui a coniugare l’attività cultuale con l’accoglienza dei pellegrini e dei turisti in un clima di rispetto del luogo sacro.
Mi auguro che si possa attivare una sinergia tra l’Arcidiocesi, la Parrocchia, la Frabbriceria, il Comune di Monreale, la Soprintendenza ai Beni Culturali, la Regione Sicilia, il Comitato di pilotaggio dei siti Unesco della provincia di Palermo, e i centri accademici siciliani per la salvaguardia e la valorizzazione di questo importante bene culturale.
Spero - conclude monsignor Pennisi - che possa riprendere l’iniziativa della Settimana di Musica Sacra di Monreale, che richiede la messa in funzione del monumentale organo,gravemente danneggiato durante l’ultimo nubifragio, con i fulmini che hanno colpito il pinnacolo del duomo”.