Partecipano circa settanta artisti, provenienti anche dall'estero
MONREALE, 11 settembre - È iniziato oggi a Monreale il XX LabORAtorio sul tema "La bellezza che salva" al quale partecipano una settantina di artisti provenienti da varie regioni d'Italia e anche da Germania, Polonia, America, Austria e soprattutto dalla Russia, che sarà presente con una delegazione del Patriarcato Ortodosso di Mosca.
L'inizio ha visto una preghiera ecumenica nel Duomo di Monreale. In questa occasione, eccezionalmente, in onore degli ospiti ortodossi, sarà esposta la celebre Icona della Madonna Odigitria risalente al secolo XII, che dopo due secoli ritorna nel Duomo.
"Sono molto lieto di potervi accogliere in questa Cattedrale – ha detto nel saluto introduttivo l'arcivescovo di Monreale, monsignor Michele Pennisi – , tra le braccia benedicenti del Cristo Pantocratore e sotto lo sguardo materno della Madre di Dio Odigitria, la cui icona, dopo poco più di due secoli di assenza da questo tempio, troneggia in splendore di luce davanti ai nostri occhi.
La Madonna, manifestazione della Bellezza di Dio, è colei che possiede la bellezza di tutte le virtù perché ripiena della grazia di Dio. I nostri padri ce la fanno invocare con il titolo di "Bedda Matri", piena di grazia perchè Madre di Dio Verità, Bontà, Bellezza infinita, il modello della Bellezza.
É Lei che ci insegna ad aspirare alla Bellezza, cioè alla santità e alla purezza.
La bellezza è lo splendore della santità e della verità di Dio "fonte dell'eterna bellezza", ed è immagine della bontà e fedeltà di Cristo, definito dal salmo "il più bello fra i figli degli uomini".
Gesù Cristo, il volto umano di Dio, è la bellezza di Dio che si rende visibile. "Non v'è e non può esservi niente di più bello e di più perfetto che il Cristo", esclama il grande romanziere russo Dostoevskij. Maria sta al vertice della santità e della bellezza: Ella, piena di grazia, ed arricchita dei doni dello Spirito Santo è rivestita della gloria del Figlio e adornata di ogni virtù; Maria Santissima, madre nostra tenerissima, ci indica Cristo, la bellezza incarnata e crocifissa che salva il mondo".