Festa a Partinico per il decennale della beatificazione di Pina Suriano

Cerimonia solenne nella chiesa madre alla presenza dell'arcivescovo

PARTINICO, 5 settembre - Un anno fa la profanazione delle spoglie mortali, che suscitò tanto scalpore, proprio in occasione dell'anniversario della beatificazione, la nona, da quando nel 2004 Giovanni Paolo II, ne sancì il processo. Quest'anno, invece, per Pina Suriano, c'è stata una vera e propria mobilitazione. A ricordarla è stata la Chiesa di Monreale, che con l'arcivescovo Michele Pennisi ha organizzato una celebrazione solenne, nella chiesa madre di Partinico.

Alla commemorazione hanno preso parte pure gli arcivescovi Salvatore Di Cristina, Pio Vigo, Luigi Bommarito e Francesco Miccichè. Presenti pure numerose autorità civili e militari oltre ad un gruppo di 80 giovani partinicesi, che hanno dato vita ad un coro interparrocchiale, che ha animato la funzione.
A dare ulteriore risalto all'evento, l'apertura di una mostra fotografica presso la "Casa Museo Pina Suriano" (Largo Casa Santa).

"Pina Suriano - ha detto tra le altre cose monsignor Pennisi nel corso dell'omelia - è un fiore che profuma della bellezza di Dio che ha prodotto frutti di santità che la Chiesa monrealese, deve offrire agli uomini e alle donne che in essa vivono, attraverso una testimonianza di comunione attraente e luminosa per realizzare opere di giustizia e di carità. L'esempio e l'intercessione della beata Pina Suriano ci ottenga dal Signore di fare della santità un cammino percorribile e una possibilità reale per tutti per l'autentica realizzazione umana e cristiana".