Favole e miti fanno a cazzotti sul ring della nostra vita quotidiana

Sento il sacrosanto dovere, nella qualità di scrittore di favole, di chiarire una questione fondamentale per i lettori di Monreale News.it:

Le molte Favole che ho pubblicato sul mio quotidiano online preferito, dove grazie alla stima e fraterna amicizia del suo Direttore Enzo Ganci, pubblico spesso e volentieri altri articoli di politica, di storia dell’arte, musica e scienza, saranno editate nel mio prossimo libro “HAIRESIS” che sarà pubblicato nella primavera del 2021 con regolare ISBN codice identificativo a livello mondiale del copyright di uno scrittore e della sua opera e sarà in vendita presso tutte le librerie italiane.
Non finirò mai di ringraziare Enzo Ganci per avermi dato un supporto logistico e di alta professionalità per il mio prossimo libro di Favole Eretiche, raccolte su “HAIRESIS” con estrema scrupolosità e rigore. Enzo, fraterno amico mio, fin dal 2016 mi ha spronato a scrivere favole e tralasciare i racconti fantastici ed inconsapevolmente è stato il Mentore del mio nuovo percorso letterario. Nel mio articolo odierno, affronto un tema di fondo che tange la Narrativa e la Cultura a livello universale, ovvero il maledetto rapporto tra Favole e Miti che fanno a cazzotti sul ring della nostra vita quotidiana.
I Miti e la Mitologia di tutti i tempi, hanno sempre livellato la nostra società relegandola alla maledetta Piramide Sociale, dove donne e uomini di questo pianeta terra sono stati considerati sempre sudditi e l’ultimo anello utile della catena piramidale. Totò, il grande Principe De Curtis, nella sua “A Livella” ribaltò magistralmente e liricamente, la concezione dei miti con la sua poesia capolavoro esistenziale.


Le Favole insegnano uguaglianza, fraternità, libertà a grandi e piccini; le favole sono la quintessenza della verità, sono storie autentiche, spesso drammatiche, rivoluzionarie, spesso allegre e scoppiettanti di ottimismo in una società dove trionfa di contro, l’egoismo, l’isolazionismo, l’apartheid, il putrido considerarsi benestanti e fottersene delle sofferenze, dei drammi dell’intera umanità. Mi fanno pena i portatori di questi vuoti esistenziali! Nelle Favole conta il messaggio educativo, il suo contenuto, l’insegnamento etico metaforizzato e le categorie dello spirito che sublimano la dignità di donne, uomini, bambini e di tutte le creature del nostro pianeta (Animali, Vegetali etc.). Quando scrivo Favole, mi sento un vero cittadino del mondo. Mi auguro che sul Ring della nostra vita quotidiana, l’arbitro Gesù di Nazareth dichiari chiuso l’incontro, per KO Tecnico dei Miti e delle Piramidi Sociali.
COPYRIGHT©BY SALVINO CAPUTO