Rinverdire le praterie della nostra memoria storica e del vissuto dell’umanità, ripercorrendo e fotografando le grandi tragedie ed accadimenti storici che hanno sconvolto il mondo intero e la dignità di donne e uomini, massacrati dal furore ideologico dei regimi autoritari, è un monito severo per il nostro futuro.
Nella giornata odierna, domenica 24 gennaio 2021, ho voluto con tenerezza estrema ricordare una donna fantastica, tenera e fuori dalla nostra memoria. Ho sempre amato e letto il Diario di Anna Frank e le testimonianze della sua breve vita. Ripercorrere a ritroso la storia maledetta del nazismo è un dovere etico, storico, culturale per gli scrittori e gli storici del 2021. La pandemia dei nostri giorni, non deve distrarre la nostra fragile umanità dalle pandemie ideologiche del nostro passato recente. Monitorizzare il nazismo è un dovere quotidiano che non ammette amnesie o dimenticanze perché è il “giorno Indelebile della nostra memoria”. Anna Frank era nata a Francoforte sul Meno il 12 giugno del 1929 e morì a sedici anni nel Marzo del 1945. Anna era una giovane ebrea tedesca ed oggi la celebriamo come simbolo della Shoah per il suo diario, scritto nel periodo in cui lei e la sua famiglia si nascondevano dai nazisti e per la sua morte tragica e disumana nel campo di concentramento di Bergen-Belsen. Anna visse da ragazzina in Olanda, dove la sua famiglia si era rifugiata dopo l’ascesa al potere dei nazisti in Germania.
Nel 1935 Anna e la sua famiglia vennero private della cittadinanza tedesca e divennero apolidi. Tutto sommato, a parte il tragico epilogo della vita di Anna, ero entusiasta per la sua nuova condizione di Cittadina del Mondo perché amo infinitamente essere iscritto fino alla data odierna, all’Albo Mondiale dei Cittadini del Mondo presso Parigi rue Vincent Auriol, tessera N. 47775.
Nelle odierne giornate del terzo millennio, celebriamo di tutto e di più, i centenari delle nascite dei grandi scrittori e poeti, le ricorrenze ed i grandi accadimenti storici, le crisi di Governo, il caos esistente nel rifornimento dei vaccini anticovid19 ed in pochissimi si parla di Anna Frank e del Giorno della Memoria. Ricordo a tutti i miei lettori di Monreale News.it che il 27 gennaio 2021 sarà celebrato nell’intero pianeta il Giorno della Memoria per commemorare tutte le vittime del dannatissimo Olocausto. La nostra Repubblica Italiana ha riconosciuto ed adottato la data del 27 Gennaio come Giorno della Memoria. Mi auguro che anche il sindaco Aberto Arcidiacono e la sua amministrazione, dedicheranno il 27 gennaio al Giorno della Memoria che si è dileguata nella mia Monreale Chiaroscurale.
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