La disperazione, l’egoismo, il pressappochismo, il qualunquismo, diventano i peggiori nemici del bene operare
Questo nostro amore stanco è stato confinato dai politici all’ultimo banco. I Politici del nuovo ordine mondiale detestano questa categoria superiore dello spirito e del soul di donne e uomini del nostro pianeta terra.
Ai politici del nuovo ordine mondiale sta soltanto a cuore il business, il mercato, la competizione in borsa, la sudditanza di tutti i cittadini di questo nostro universo bugiardo e schiavista. Chi si consegnerà, culo e camicia, a questi dittatori planetari raccoglierà e beccherà solo il mangime inquinato dai nuovi prodotti chimici cancerogeni per l’uomo e gli animali; delegherà i nuovi dittatori a disporre della nostra vita, della nostra libertà e del futuro della nostra madre terra. In ogni caso, la dittatura dei nuovi osti-dittatori dovrà fare i conti con la nostra coscienza, la nostra sensibilità ed il nostro senso infinito della nostra vita; tutto è perduto in apparenza, ma il nostro amore meraviglioso, anche se barcolla in questo momento essenziale della nostra vita, non mollerà mai ed impedirà categoricamente a ciascuno di noi di consegnarci ai nuovi padroni politici mondiali. Vorrei con estrema gratitudine, fare un omaggio al mitico Jacques Prévert ed al suo capolavoro poetico “Questo Amore”: Questo amore così violento, così fragile, così tenero, così disperato.
Questo amore bello come il giorno e cattivo come il tempo, quando il tempo è cattivo; questo amore così vero, così bello, così felice, così gaio e così beffardo, tremante di paura come un bambino al buio e così sicuro di sé, come un uomo tranquillo nel cuore della notte, questo amore che impauriva gli altri e li faceva parlare ed impallidire, questo amore spiato perché noi lo spiavamo, perseguitato, calpestato, ucciso, negato, dimenticato etc. Ho voluto restituire alla vita di memoria, il capolavoro lirico del grande poeta francese, frammentandolo a modo mio. Nel gennaio del 2016 in occasione della pubblicazione del mio quarto libro “Ecatomeron” interamente dedicato alla poesia, scrivevo sull’Amore: Questo nostro amore sputtanato dal bisogno non è più un sogno, è solo un flop; questo nostro amore calpestato dal becero globale, è un percorso senza ritorno, una non stop; questo nostro amore che ci lega con ceppi, catene e banche, barcolla ubriaco nelle vecchie osterie stanche; questo amore disgraziato, ruffiano e maledetto, gongola; questo amore senza confini, zoppo e maleducato, dondola; questo amore cameriere, servile e buffo, starnazza; questo amore tiranno e dittatore, s’incazza, questo amore povero, questuante ed accattone, sconfina, questo amore gigante, calpestato e vecchio ci rovina; questo amore, se non fosse mai esistito, sarebbe oggi un fungo porcino, un maledetto bandito; questo amore meraviglioso che non mollerà mai per il resto della nostra vita, ha esclusivamente il volto di Gesù di Nazareth.
COPYRIGHT©BY SALVINO CAPUTO