Rifiuti: Orlando ascoltato in Procura: "Relazionato su disservizi eclatanti"

"Il sostituto procuratore Dino Petralia ha aperto un fascicolo per inquinamento ambientale"

PALERMO, 8 gennaio - Il sindaco di Palermo Leoluca Orlando si è recato oggi in Procura come persona informata sui fatti in merito all'emergenza rifiuti in citta' e alle presunte inadempienze del personale della Rap, la municipalizzata di igiene ambientale, Risorsa ambiente Palermo, subentrata alla fallita Amia. Il passo del primo cittadino del capoluogo, dopo che il sostituto Dino Petralia ha aperto un fascicolo per inquinamento ambientale.

Orlando si è presentato con una dettagliata relazione preparata dal presidente dell'azienda Sergio Marino. Sono una trentina i dipendenti segnalati da agosto, dieci denunciati per assenteismo, altri venti sottoposti a provvedimenti disciplinari. Intanto, e' all'opera la squadra che in borghese controlla l'operato dei netturbini e segnala in tempo reale eventuali anomalie e disservizi. Finche' la citta' sara' sporca, ha assicurato, restera' congelato l'accordo sindacale raggiunto recentemente.

Nel corso dell'incontro, durato oltre due ore, il sindaco di Palermo Leoluca Orlando e' stato ascoltato per fornire ulteriori elementi sulla vicenda dei disservizi. "Ho consegnato una relazione con numeri e dati ai magistrati - ha detto il primo cittadino - soprattutto legati alla mancata pulizia tra il 31 dicembre e l'1 gennaio. Si tratta di numeri eclatanti anche in merito agli assenteisti. Forniro' gli elenchi quando i magistrati lo chiederanno".

La Procura agisce di sua iniziativa aprendo un fascicolo di "atti relativi". Le ipotesi di reato potrebbero essere truffa, omissioni, eventuali inadapempienze e responsabilita'. Le indagini mirano a chiarire anche le modalita' con cui questi disservizi si sono verificati ed individuare le responsabilita'. Le indagini sono coordinate dal procuratore aggiunto Dino Petralia. Nei prossimi giorni verranno sentiti i rappresentanti sindacali e i vertici della Rap.