"Da questa situazione o ne usciamo tutti o non ne esce nessuno"
PALERMO, 16 dicembre - Mentre Palermo e' sull'orlo di una nuova emergenza rifiuti, invasa da cumuli di pattume per le strade, il sindaco Leoluca Orlando diffonde una lettera aperta ai cittadini e ai lavoratori delle fallite aziende del gruppo Amia, ora riassorbiti nella nuova societa' comunale Rap. Si tratta di un appello "all'onesta' e alla responsabilità", perche' "da questa situazione o usciamo tutti o non esce nessuno. Se non si risolvera' l'attuale situazione, a pagare le conseguenze saremo tutti, tutti i cittadini di Palermo, tutti i lavoratori dell'Amia".
Nel testo, Orlando sostiene che la crisi si deve a "sprechi, falsi in bilancio e clientelismi" dei suoi predecessori ma anche al "comportamento di tanti palermitani" che "non hanno scrupoli ad abbandonare in strada rifiuti ingombranti di ogni tipo, che non fanno la differenziata, che lanciano dal finestrino dell'auto il pacchetto di sigarette vuoto, se non addirittura il sacchetto della spazzatura". Dunque, l'appello da un lato perche' "cessino i comportamenti incivili di chi sporca la citta'" e dall'altro ai lavoratori "perche' accettino oggi, in questa fase di passaggio e ristrutturazione, un piccolo sacrificio che e' indispensabile per uscire dalla crisi e per tornare a costruire un futuro migliore per tutti".