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Palermo, locale chiuso per sette giorni perché frequentato da pregiudicati

| Succede a Palermo

Il provvedimento è del Questore, Vito Calvino

PALERMO, 28 marzo – La Polizia di Stato, con decreto del Questore di Palermo, Vito Calvino, ha disposto, per motivi di ordine e sicurezza pubblica, la chiusura per una durata di 7 giorni, di un esercizio pubblico di via Roma.

Il provvedimento adottato scaturisce da numerosi controlli effettuati nell’ambito di servizi inerenti l’Alto Impatto” o la cosiddetta Malamovida, dalle forze di polizia all’interno dell’attività commerciale, nel corso dei quali è stata registrata l’abituale frequentazione del locale da parte di pregiudicati o di persone comunque con precedenti di polizia.

In particolare, i servizi di polizia hanno fotografato un quadro preoccupante, anche in relazione alla segnalata, assidua presenza, proprio all’interno del locale, di un individuo (noto per i gravi pregiudizi di polizia a suo carico), parente del titolare del negozio. E’ risultato, tra l’altro, che questo individuo, nel corso di un controllo di polizia, avvenuto proprio nelle adiacenze dell’esercizio, abbia agevolato insieme ad altri astanti, la fuga di alcuni fermati che la polizia stava cercando di identificare.

L’uomo, in quel frangente, oltre a minacciare gli agenti, si rendeva responsabile del reato di resistenza a Pubblico Ufficiale.
Sussistendo i presupposti normativi, accertati i rischi per la sicurezza, l’ordine pubblico e l’incolumità delle persone ed al fine di evitare il protrarsi delle predette e descritte condizioni di pericolosità sociale, il Questore della provincia di Palermo ha decretato la sospensione, per la durata di 7 giorni, della Scia per la vendita al dettaglio di prodotti alimentari e non alimentari confezionati, con annessa preparazione e vendita di panini imbottiti, friggitoria, vendita di bevande alcoliche e non alcoliche, tutto in forma di asporto senza somministrazione, dell’esercizio commerciale ubicato in via Roma.

· Enzo Ganci · Editoriali

MONREALE, 31 dicembre – Gli eccessi alimentari che caratterizzano le giornate in molte delle case del nostro territorio non devono farci distogliere lo sguardo da ciò che ci ha detto e ci ha lasciato quest’anno in eredità.

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