Stupro di gruppo al Foro Italico, le associazioni si costituiscono parte civile

C'è anche il Comune, il Gup si riserva sulla richiesta

PALERMO, 19 aprile - Il Gup di Palermo Cristina Lo Bue si è riservata per decidere sulla costituzione di parte civile nel processo per lo stupro di gruppo avvenuto lo scorso 7 luglio in un cantiere abbandonato al Foro Italico a Palermo.

Sono sei gli imputati, un settimo ragazzo, che all'epoca dei fatti era ancora minore, è già stato condannato a 8 anni e 8 mesi. La riserva sarà sciolta il prossimo 29 aprile. Sono dieci le associazioni che hanno chiesto la costituzione di parte civile nel processo: l'Associazione Millecolori onlus, l'associazione nazionale Donne in rete contro la violenza, l'Associazione 'Le Onde', 'Biblioteca delle Donne centro di consulenza', 'Associazione Insieme a Marianna Aps', Associazione 'Emily' e 'Mezzocielo', Associazione contro tutte le violenze, Associazione femminile 'La Casa di Venere' e Associazione Mete Aps. C'è anche il Comune di Palermo che ha chiesto di costituirsi parte civile con l'avvocato Roberta Saetta. (ANSA).