Confindustria, la Regione deve rimborsi alle Rsa per 20 milioni

Ruggeri: “Si provveda subito un irreparabile pregiudizio per le imprese”

PALERMO, 24 ottobre - La Regione non ha ancora provveduto ai rimborsi per quasi 20 milioni alle Rsa e le imprese stanno chiudendo i bilanci con perdite gravissime e insostenibili.

Lo dice il comparto socio sanitario di Confindustria Sicilia. Secondo il presidente del comparto, Francesco Ruggeri: le imprese del settore sanitario stanno affrontando una grande emergenza economica. La Regione ha stanziato le somme per sostenere il danno economico dovuto alla contrazione dei ricoveri negli anni 2021-2022 in seguito alla pandemia. Allo stanziamento dei fondi però non è seguita la fase della liquidazione dei rimborsi.

Le imprese aspettano ancora i contributi regionali (previsti dal decreto 46/2022), si tratta di finanziamenti a tasso agevolato, contributi a fondo perduto, e misure miste. La mancanza dei rimborsi determinerà inevitabilmente un irreparabile pregiudizio per le imprese, con inevitabili ricadute sulla corretta ed efficiente resa dei servizi nonché sulla loro continuità.

"Le conseguenze negative - conclude Ruggeri - potrebbero avere un impatto significativo sulla qualità dell'assistenza socio sanitaria fornita alla popolazione siciliana. Rivolgiamo un appello al Presidente della Regione Renato Schifani, all'assessore alla Salute Giovanna Volo e all'assessore al Bilancio Marco Falcone affinché intervengano per superare l'emergenza". (ANSA)