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Palermo, i dipendenti Almaviva non ci stanno: domani corteo al Foro Italico

| Silvio Cancemi | Succede a Palermo

"Scongiurare un dramma sociale che questa città non può permettersi"

PALERMO, 30 maggio - Almaviva, ancora ostaggio di una mancata convocazione Ministeriale e dell’assenza di un confronto tra le parti a pochissimi giorni dal Licenziamento collettivo, si aggiunge la crisi del 1500 – Ministero della Salute, servizio di pubblica utilità, che a fronte di un drastico calo di chiamate getta i lavoratori in una situazione assolutamente insostenibile e ipoteca il futuro di ulteriori centinaia di famiglie. Previsto per domani, presso il Foro Italico Umberto Primo - Lungomare Yasser Arafat, un corteo dei lavoratori. 

 
"Lo smembramento del settore" - commentano le segretarie Slc-CGIL, Fistel- CISL, Uilcom- UIL e Ugl- TLC - "sul territorio con ricadute sociali non sostenibili per la città sembra aver preso una direzione precisa. Un settore con poche regole e spesso disattese, anche quando le aziende committenti sono pubbliche, la spregiudicatezza delle aziende e la totale assenza delle Istituzioni stanno determinando, lentamente ma inesorabilmente, il declino di un settore che a Palermo conta circa 10 mila addetti".
 
"È di vitale importanza"- proseguono - "l’apertura di un Tavolo ministeriale di crisi per scongiurare un collasso occupazionale senza precedenti. Le Istituzioni e le aziende coinvolte" - concludono - "devono scongiurare un dramma sociale che Palermo non può permettersi".

 

 

· Enzo Ganci · Editoriali

MONREALE, 3 aprile – L’ingresso del sindaco Alberto Arcidiacono in Forza Italia, con tanto di comunicato stampa corredato di foto, mossa che mancava solo del crisma dell’ufficialità, segna un preciso spartiacque nella politica recente della nostra cittadina.

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