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È in precarie condizioni di salute, Biagio Conte interrompe il digiuno

| Giuseppe Cangemi | Succede a Palermo

Il missionario laico lancia un appello di pace e di solidarietà a tutti i capi di stato del mondo

PALERMO, 18 marzo – Fratel Biagio Conte, fondatore della Missione di Speranza e Carità di Palermo che ospita circa 600 persone in difficoltà, è stato molto male e ha sentito di interrompere il suo digiuno radicale. Nei giorni scorsi, dalla grotta in cui si era ritirato, è stato accompagnato nelle vicinanze in una stanza di un piccolo Santuario dedicato alla Madonna.

 
Nel Santuario è assistito dalla Missione, giorno e notte ed è monitorato da medici perché il suo fisico è molto debilitato e sofferente. Dopo nove mesi di digiuno (pane e acqua) e preghiera, di cui l’ultimo mese solo con acqua ed Eucarestia, ha ricominciato ad alimentarsi con cibi semisolidi; solo dopo diversi giorni e molto gradatamente potrà mangiare cibi solidi. Tutti i missionari, i volontari e diversi benefattori per tutto il periodo della Quaresima a turno stanno digiunando un intero giorno, per pregare per la Pace tra Russia e Ucraina e per supportare la preghiera incessante di Fratel Biagio.
‘’Ringrazio grandemente Papa Francesco – sottolinea Fratel Biagio- per il suo impegno per la pace e la riconciliazione fra lo Stato della Russia e lo Stato dell’Ucraina. Sono molto contento che Papa Francesco consacrerà, il prossimo 25 marzo, al cuore di Maria la Russia e l’Ucraina; noi della Missione da Palermo ci uniremo in preghiera e penitenza “.
 
Fratel Biagio in una nota scrive: “Carissima e amata umanità: coraggio, non perdiamo la preziosa speranza di un mondo migliore e più giusto. Sento nel cuore, grazie al buon Dio, di incoraggiare questa sofferente società e ogni essere vivente, ogni uomo ed ogni donna di questa terra, aiutiamoci gli uni con gli altri per ricostruire insieme la pace e la vera speranza.
Questo messaggio è rivolto a tutti i popoli e le nazioni, soprattutto a quelle nazioni che in questo momento sono in conflitto e non in pace; adesso però è arrivato il giusto momento per riunirci tutti insieme per il Bene Comune, impegnandoci a costruire strumenti di pace e non più di guerre.
 
Carissimi e amati Capi di ogni Stato e Nazione, autorità, responsabili, le varie confessioni religiose, la Santa Chiesa i non credenti, le varie professioni, gli educatori, gli informatori sociali, tutte le associazioni e ogni cittadino di questa terra è doveroso contribuire, aiutandoci gli uni con gli altri, a rafforzare la preghiera, il sacrificio e le opere di bene.
Adesso basta vivere per il potere, l’arroganza, la supremazia, il dominio; seminiamo invece la vera fratellanza, l’amicizia, la concordia e la vera solidarietà, per rispondere al male con il bene e le opere buone ricche di giustizia e di pace. Il buon Dio non ci impone nulla, ma ci invita con amore e vera paternità a costruire un mondo più giusto e accogliente e la pace e la speranza possano maturare sempre più nei nostri cuori. “

 

 

· Enzo Ganci · Editoriali

MONREALE, 3 aprile – L’ingresso del sindaco Alberto Arcidiacono in Forza Italia, con tanto di comunicato stampa corredato di foto, mossa che mancava solo del crisma dell’ufficialità, segna un preciso spartiacque nella politica recente della nostra cittadina.

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