Ai soggetti coinvolti adesso spetta di diritto la partecipazione alle prove preselettive
PALERMO, 18 novembre – Erano stati esclusi da un concorso bandito dall'Amat per l'assunzione di 100 autisti, perché non in possesso del diploma di scuola media superiore: 23 persone hanno fatto ricorso al tribunale del lavoro di Palermo, e quest'ultimo, con ordinanza del 10 novembre 2021, ha dato loro ragione. Adesso l'azienda dovrà permettere a coloro che si sono appellati di svolgere le prove preselettive di accesso al concorso: è quanto stabilito dal giudice, il quale ha ribadito che è sufficiente il diploma di scuola media inferiore per la mansione lavorativa in oggetto.
"E' pacifico", ha detto l'avvocato Nadia Spallitta, che ha assistito gli aspiranti concorrenti nella loro battaglia legale, "alla luce delle decisioni di accoglimento dei ricorsi, che la clausola del bando impugnata sia illegittima. Non si comprende neanche come e perché sia stato inserito questo requisito, essendo noto all’Amat, anche in virtù del Ccnl del 2006, che il titolo richiesto per l’accesso all’area degli operatori di esercizio (autisti), sia il diploma di scuola media inferiore. Tra l’altro i ricorrenti avevano invitato l’azienda, in via stragiudiziale e sulla scorta delle prime ordinanze collegiali di accoglimento, ad ammetterli alle prove suppletive integrative, anche al fine di evitare un inutile e costoso contenzioso. Invito che la stessa non ha accolto, costringendo i concorrenti, illegittimamente esclusi, ad adire il Giudice del Lavoro".