Non era stata esposta alcuna denuncia di scomparsa. Già in corso le indagini della polizia
PALERMO, 31luglio – Risale alle 20.30 circa di ieri sera la segnalazione, da parte di una coppia, della presenza di un corpo incastrato tra gli scogli. Si sarebbe trattato di un incidente, avvenuto nel tratto di mare di Capo Gallo, in direzione di Isola delle Femmine, che ha coinvolto K.K., un giovane polacco di 23 anni. La polizia sta già indagando sulle dinamiche di quanto accaduto, ancora da accertare.
Ritrovato con dei vestiti da arrampicata, il giovane avrebbe tentato di scalare il monte Gallo e sarebbe morto precipitando dall’altura che caratterizza la riserva palermitana. Il pubblico ministero ha disposto l’intervento di vigili del fuoco, soccorso alpino e polizia. Anche la capitaneria di porto è stata coinvolta nell’operazione. Il Soccorso Alpino, dopo essersi rapportato con la Polizia di Stato presente al faro di Capo Gallo ed avere ricevuto le autorizzazioni di rito, ha provveduto a ricomporre la salma ed a trasportarla a valle sin sulla linea di costa, dove è stata affidata ad un gommone del Nucleo Sommozzatori dei Vigili del Fuoco che l'hanno trasferita al porto di Palermo.
I primi accertamenti di natura autoptica sono stati svolti presso il porto di Palermo e a questi ne seguiranno altri nel presidio ospedaliero del Policlinico. Dalle prime ricostruzioni la morte del giovane sarebbe sopraggiunta circa due giorni prima del ritrovamento del suo corpo, ma nessuna denuncia di scomparsa era stata presentata alle autorità. Eventuali ulteriori rilievi emergeranno dalle indagini di competenza del commissariato di Mondello.