Zen 2, nascondevano la droga in pacchi postali per poi smerciarla: 8 fermi

L’ordinanza di custodia cautelare, emessa dal gip del tribunale di Palermo su richiesta della Procura, ha fatto finire in manette 4 indagati e altre 4 persone ai domiciliari

PALERMO, 28 luglio – Solevano recarsi in Spagna, organizzare chili di marijuana e hashish all’interno di pacchi postali per poi destinarli in Sicilia, a indirizzi inesistenti, recuperandoli una volta rientrati nel capoluogo.

Il tutto con il supporto di altri soggetti che risiedevano nel Paese estero e facevano da tramite, ma anche monitorando lo stato delle spedizioni per mezzo di contatti con i corrieri. È quanto emerso dalle indagini condotte tra il gennaio e l’aprile del 2020, coordinate dalla Procura di Palermo presso il medesimo Tribunale e che hanno portato al fermo di otto persone. Il reato contestato è quello di traffico di sostanze stupefacenti.

L’ordinanza di custodia cautelare è stata eseguita dai carabinieri della stazione di San Filippo Neri, sita proprio all’interno del quartiere palermitano, e ha fatto finire in carcere 4 indagati. Per altri 4, invece, sono stati disposti gli arresti domiciliari; le forze dell’ordine hanno portato a compimento anche tante perquisizioni impiegando un ingente numero di agenti (circa cento), oltre a un elicottero. Ma lo Zen 2 non era l’unica zona della città in cui la droga veniva smerciata: il traffico interessava tutti i quartieri del capoluogo e ciò avrebbe infatti fruttato, in un periodo di sei mesi, guadagni per circa 650 mila euro.

Fondamentale e strategica, per l’attuazione del lavoro della Procura, la presenza sul territorio della stazione dei carabinieri di San Filippo Neri, che rappresenta un impareggiabile punto di osservazione dal quale le forze dell’ordine monitorano costantemente la situazione allo Zen 2. Oltre a costituire un supporto concreto per tutti quegli abitanti del quartiere non coinvolti in attività illecite, il lavoro costante dei militari della stazione di San Filippo Neri è indispensabile per mantenere la legalità una priorità nel quartiere: precedenti operazioni avevano infatti portato al fermo di 7 individui in flagranza di reato nonché al sequestro di circa 4 chili di droga tra marijuana e hashish e di denaro per decine di migliaia di euro.