Palermo, alla camera mortuaria dell’ospedale Cervello una salma ricoperta dalle formiche

La scoperta dei familiari del defunto che adesso vogliono chiarezza su quanto accaduto

PALERMO, 22agosto – E’ successo nel capoluogo, presso il presidio ospedaliero Cervello: la salma di un paziente deceduto nel reparto di Ematologia e Malattie Rare, portata poi alla camera mortuaria, è stata ritrovata dai parenti in condizioni discutibili. Il corpo era stato infatti ricoperto dalle formiche.

La famiglia ha sporto denuncia per lo stato in cui si trovavano i resti del congiunto. Questa è la ricostruzione dei fatti: “Lo abbiamo visto l’ultima volta otto giorni fa. Ci è stato impedito l’accesso a causa dei protocolli anti-Covid19. Eravamo costantemente in contatto telefonico, ma nessuna visita di presenza”. In seguito la spiacevole sorpresa, intorno alle 8 di questa mattina, non appena la camera mortuaria è stata aperta al pubblico: “Era coperto di formiche. Le salme nelle altre stanze no. Il locale è pulito. Gli insetti probabilmente erano annidati nelle lenzuola usate per avvolgerlo. E’ inconcepibile. Non è degno di un Paese civile e pretendiamo spiegazioni”

Dal personale dell’ospedale sono arrivati subito dei chiarimenti. Il 66enne sarebbe morto in reparto intorno a mezzanotte e il corpo sarebbe stato trasferito presso la camera mortuaria circa un’ora dopo. Scoperto lo stato della salma, gli operatori si sarebbero subito attivati per risolvere il problema sopraggiunto, probabilmente, durante le ore notturne.