Palermo, ha preso il via ieri ‘Ballarò tra storia, cultura, tradizioni e linguaggi di strada’

Fra i protagonisti dell’iniziativa, l’associazione medievale Regius di Monreale

PALERMO, 5 maggio – Ha preso il via ieri nell'atrio "Paolo Borsellino" della Biblioteca Comunale di Palermo, "Ballarò tra storia, cultura, tradizioni e linguaggi di strada". Un progetto promosso dall'associazione "Officina Ballarò", che per tutta l'estate trasformerà il popolare quartiere di Ballarò in una galleria d'arte a cielo aperto, ospitando artisti che racconteranno il loro modo di vedere questa parte del centro storico palermitano secondo il loro punto di vista.

Il via al progetto è stato dato alle 18 dal concerto di Ranieri Schicchi and Surfing notes” (Ranieri Schicchi, pianoforte; Bernardo Viviano, chitarra; Rosario Tarantolo, basso; Sergio Calì, batteria). È stato un pomeriggio denso di eventi, aperto alla città, che ha consentito di respirare arte a 360 gradi. Nell'atrio "Paolo Borsellino": mostra pittorica "Locus Arte e Cultura" dei maestri Stefano Donato e Filippo Lo Iacono. Ospite d’onore ieri l’associazione di cultura medievale Regius, guidata da Antonino Renda.
Nel lavatoio medievale: mostra fotografica "Palermo di luce e d'ombra" di Giorgio Di Fede.
Nella Chiesa dei SS. Crispino e Crispiniano: mostra di abiti "Il Gattopardo sfila a Ballarò" di Filiippo Calì e mostra pittorica "Raffinate Libertà" di Salvatore Napolitano. Nella Chiesa dei SS. Crispino e Crispiniano: mostra di coralli "Via Corallai di Montecarlo".

Le esposizioni si potranno visitare sino al 30 maggio (dal lunedì al venerdì, dalle 8.30 alle 13.30; il mercoledì dalle 8.30 alle 17.30).
Il progetto fa parte del ricco cartello di eventi di "Palermo Capitale Italiana della Cultura" e ha il patrocinio, tra i tanti, di: Fondazione Federico II, Confartigianato, Sistema Bibliotecario Spazi Etnoantropologici e Archivio cittadino, Unipa2018, Università degli Studi di Palermo, Palazzo Bonocore.