Palermo, armi e munizioni nella stanza da letto: arrestato un sessantenne

L'azione è stata condotta da i poliziotti della Squadra Mobile

PALERMO, 14 maggio - E’ di numeroso munizionamento e di cinque pistole ritrovate, di cui una in precedenza rubata e quattro clandestine, il bilancio di una importante operazione di polizia, realizzata ieri dalla Polizia di Stato.
L’attività è stata condotta dalla Squadra Mobile, diretta da Rodolfo Ruperti.
Armi e munizioni erano nella disponibilità di un pregiudicato palermitano finito in manette, si tratta di Francesco Scarpinato 60 anni.

L’antefatto all’arresto ed al sequestro di armi si è materializzato in via Campolo, quando i “Falchi” della Sezione Contrasto al Crimine Diffuso”, hanno visto transitare una fiat 500 di colore rosso guidata da un uomo somigliante ad un pregiudicato da identificare, responsabile furto e ritratto in uno dei fotogrammi in possesso dei poliziotti.
E’ così iniziato un pedinamento durante il quale l’uomo si è reso protagonista di una condotta di guida particolarmente spericolata, fin quando è stato bloccato dai poliziotti ed identificato in Francesco Scarpinato.
Alla richiesta di esibizione dei documenti della vettura, Scarpinato, sempre più agitato, ha riferito di non esserne in possesso, poiché vittima, tempo addietro, di un furto.
In un crescendo di nervosismo, l’uomo ha iniziato ad inveire attivamente contro i poliziotti, provocandoli e spintonandoli.
In ragione dei numerosi precedenti di polizia e della circostanza che Scarpinato aveva dichiarato di essere residente presso un indirizzo diverso da quello indicato sul documento d’identità, i poliziotti hanno ritenuto di effettuare una perquisizione domiciliare presso la sua abitazione.
La scelta ha dato buon esito poiché, all’interno di una borsa frigo custodita nell’armadio della stanza da letto, sono state rinvenute 5 pistole, di cui una risultata oggetto di furto nel mese di gennaio e le altre quattro clandestine con matricola abrasa, nonché 145 cartucce di vario calibro.
Dopo la della perquisizione, si è proceduto all’arresto del sessantenne il quale si trova attualmente recluso presso il carcere di “Pagliarelli”.
Sono in corso indagini per risalire alla provenienza delle armi sequestrate e per accertare se queste armi abbiano già sparato nel corso di episodi delittuosi.