Palermo, nel progetto “La scuola adotta il quartiere” c’è anche un’anima monrealese

Anna Guzzo fa parte del gruppo degli studenti di “Pianificazione del territorio” protagonisti dell’iniziativa

PALERMO, 10 aprile – C’è anche “un’anima” monrealese nel progetto “La scuola adotta il quartiere”, presentato ieri nella Sala De Seta ai Cantieri culturali della Zisa, alla presenza del sindaco Leoluca Orlando e degli assessori comunali Agnese Ciulla e Barbara Evola e al presidente della V° Circoscrizione, Fabio Teresi.

Il progetto, infatti, ha visto pure l’importante presenza di Anna Guzzo, monrealese studentessa del corso di laurea magistrale in Pianificazione territoriale dell’università di Palermo.
La giovane assieme ai suoi colleghi Alessandra Panascì, Andrea Andriolo ed Andrea Salvaggio, sotto la guida la facoltà del professore Marco Picone e Filippo Schilleci, ha preso parte al progetto che ha coinvolto soprattutto gli alunni delle scuole che hanno aderito all’iniziativa. Le scuole erano quelle della Leonardo da Vinci, De Amicis, Colozza Bonfiglio, Gramsci, Uditore Setti Carraro, e Istituto Paritario Form@t.

Ciascuna scuola ha presentato dei progetti, frutto di un lavoro iniziato nei mesi scorsi attraverso un monitoraggio del territorio dove hanno sede i plessi scolastici e proseguito con delle lezioni specifiche nel corso delle quali sono stati individuati le criticità e punti di forza dei quel territorio con l'individuazione delle aree da riqualificare con uno studio anche sui vincoli delle aree selezionate in relazione ai regolamenti e al Prg. A supporto dei progetti ogni scuola oggi ha presentato dei plastici illustrativi. Secondo le indicazioni del lavoro svolto dai giovani alunni, gli studenti del corso di pianificazione urbanistica dell'Università di Palermo hanno poi realizzato i progetti.

Anna Guzzo, assieme ai suoi colleghi, ha lavorato presso la scuola Leonardo Da Vinci. “E’ stato molto stimolante lavorare con i bambini – ci ha raccontato – così come mettere in pratica ciò che abbiamo appreso all’università. I bambini si sono rivelati molto creativi, dimostrando a volte di avere delle idee migliori di quelle degli adulti”.

"Voglio esprimere il mio apprezzamento – ha detto il sindaco Orlando - per questa iniziativa che fa scoprire i nostri territori ai più piccoli e ai più grandi contribuendo a costruire la consapevolezza che tutti devono sentirsi inclusi nel desiderio e nel progetto di una Palermo migliore". Questi lavori testimoniano lo straordinario amore dei nostri ragazzi per i territori che vivono ogni giorno e mira a dare un'anima alla città partendo dalle esigenze e dalle indicazioni dei più piccoli. Il prossimo passo è inserire queste indicazioni nella proposta di Piano Regolatore Generale e trarre indicazioni per la piccola manutenzione che sin da subito è attuabile".