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Porto di Palermo, tre lavoratori sopra una gru per protesta

| Enzo Ganci | Succede a Palermo

Cgil Cisl e Uil “La nuova amministrazione giudiziaria dia risposte”

PALERMO, 6 aprile – Tre ex lavoratori Portitalia, oggi esodati, sono saliti per protesta su una gru a 50 metri di altezza, nella banchina quattro venti al porto di Palermo. Chiedono alla nuova amministrazione giudiziaria della società che si occupa di servizi portuali, di essere riassunti per poter maturare i requisiti pensionistici senza i quali restano di fatto senza lavoro, senza pensione o ammortizzatori sociali.

“Si tratta di tre lavoratori dalla ex Tcp la Terminal container Palermo passati alla Portitalia, oggi in amministrazione giudiziaria – spiegano Domenico Seminara Filt Cgil, Nino Napoli Fit Cisl Portuali e Marcello Buccafusca Uiltrasporti – . Di fatto la vecchia amministrazione giudiziaria aveva garantito loro che il passaggio sarebbe avvenuto in continuità di rapporto di lavoro per poter usufruire della mobilità lunga che li avrebbe accompagnati alla pensione, cosa che invece di fatto non è avvenuta per errore della stessa vecchia amministrazione.

Oggi sono disperati, non possono andare in pensione e non hanno un sostentamento”. I tre lavoratori chiedono dunque di essere reinseriti a lavoro dalla Portitalia. “Non capiamo perché – concludono Seminara, Napoli e Buccafusca – la nuova amministrazione giudiziaria non voglia riparare agli errori della vecchia, e si oppone al loro rientro. Non scenderanno dalla gru se non otterranno risposte”.

 

· Enzo Ganci · Editoriali

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