Tribunale per i minorenni. Orlando: "Se abolito rischio dispersione patrimonio del diritto"

"Il Governo nazionale dimostra di ignorare la delicatezza delle competenze della magistratura"

PALERMO, 8 marzo - “Il Governo nazionale dimostra di ignorare la delicatezza delle competenze della magistratura e, in particolare, della Procura minorile, non limitate alla repressione dei reati dei minori, ma estese anche, e soprattutto, alla protezione dei ragazzi e delle loro famiglie”

Lo ha detto il sindaco Leoluca Orlando, circa l’ipotesi di sopprimere il Tribunale per i minorenni le cui competenze potrebbero essere trasferite a "Sezioni specializzate per la persona, la famiglia e i minori" di Tribunali e Corti d’Appello (emendamento approvato il 27 gennaio 2016 dalla Commissione Giustizia della Camera dei Deputati).

“C’è il forte rischio – conclude il sindaco di Palermo - di disperdere un patrimonio di conoscenze in questo particolare campo del diritto, accumulato in anni e che ha sviluppato anche grandi capacità di sinergie istituzionali e di fondamentali interventi per la riduzione della recidiva. Infine, ma non meno importante, questa decisione mette ancora di più in pericolo il complessivo sistema di protezione dell’infanzia, già duramente provato dai tagli alla spesa pubblica”.