Palermo, il tram finalmente è realtà. Orlando: “Un passo storico”

Partita stamattina la prima corsa alla presenza del ministro Graziano Delrio

PALERMO, 30 dicembre - Tram, si parte. Prima corsa oggi a Palermo, dalla stazione Notarbartolo. 'Gran manovratore' il sindaco Leoluca Orlando, con al suo fianco il ministro ai Trasporti e alle Infrastrutture Graziano Delrio, che e' salito sulla carrozza e ha simbolicamente timbrato il biglietto.

"Oggi - dice il ministro - festeggiamo questa inaugurazione che deve essere motivo di orgoglio perche' la collaborazione tra Stato e Regione puo' portare a virtuosi risultati. Palermo e' una grande metropoli e merita un sistema di mobilita' intelligente e all'avanguardia come questo". Presenti, tra gli altri, il presidente della Regione Rosario Crocetta, il sottosegretario all'Istruzione Davide Faraone, il presidente dell'Amat Antonio Gristina, il vicepresidente dell'Ars Giuseppe Lupo e l'assessore alla Mobilita' Giusto Catania. "Dobbiamo ringraziare i cittadini che hanno sopportato disagi - ha aggiunto Delrio - ma bisogna investire di piu' sul trasporto su ferro perche' in tutta Europa l'auto si sta abbandonando".

"L'avvio oggi delle corse del tram - commenta il sindaco Orlando - rappresenta un passo storico per lo sviluppo di un sistema della mobilita' sostenibile e veloce che sara' uno degli elementi chiave su cui vogliamo definire la forma della nuova citta'. Grazie ai tram, migliaia di cittadini avranno una ulteriore e sempre piu' valida alternativa al mezzo privato, come scelta ecologica e di vita". Il progetto del Tram, nato negli anni '90, ha mosso i primi concreti passi nel 2000, quando l'amministrazione guidata da Orlando ottenne un primo stanziamento di 161 miliardi di lire da parte della Banca europea per gli investimenti. Il costo complessivo dell'opera e' stato di 322 milioni di euro, di cui 87 a carico della citta' di Palermo, tramite un mutuo con la Cassa depositi e prestiti, e il resto a carico dell'Unione europea e dello Stato. Disco verde subito per diciassette vetture Bombardier, ognuna delle quali ha una capienza complessiva di 250 posti di cui 56 a sedere; correranno su corsie ben separate dalla superficie stradale attraverso barriere di demarcazione alte circa un metro.

Particolari semafori temporizzati con segnali onda verde, inoltre, consentiranno ai mezzi di compiere la corsa con piu' regolari tempi di percorrenza. La frequenza delle corse prevista e' una ogni 7 minuti. L'asse tranviario sara' percorribile anche dalle vetture in eventuale situazione di emergenza, ai sensi del Codice della strada. Il progetto ha previsto la costruzione di quattro differenti linee per un totale di circa 17 chilometri, che collegano alcune periferie al centro cittadino e, piu' in particolare, alle principali stazioni del passante ferroviario e del sistema ferroviario metropolitano.
La linea 1 unira' il quartiere di Roccella/Brancaccio alla Stazione centrale. La linea 2 condurra' dal quartiere Borgo Nuovo alla Stazione Notarbarolo, mentre la linea 3 andra' dalla stessa stazione a San Giovanni Apostolo e la linea 4 dalla stazione all'incrocio tra via Pollaci e corso Calatafimi, lungo la circonvallazione. A gestire il servizio sara' fino al 2035, secondo quanto deciso dal Consiglio comunale, l'azienda partecipata Amat, attualmente a capitale interamente del Comune.

(fonte: AGI)