Assaltano un camion Monopoli di Stato e sequestrano i dipendenti: due rapinatori arrestati dai carabinieri

La rapina avrebbe fruttato oltre 160 mila euro

PALERMO, 28 ottobre - Si è conclusa con un inseguimento rocambolesco la fuga di due rapinatori che avevano preso in ostaggio dei dipendenti di una ditta di trasporto di tabacchi lavorati esteri.

Nella giornata di ieri le gazzelle del nucleo radiomobile del Comando provinciale di Palermo, sono state impegnate in una serie di servizi di prevenzione e di controllo del territorio finalizzati al contrasto dei reati contro il patrimonio, in particolare delle rapine in danno di furgoni per il trasporto di tabacchi lavorati esteri.

Nella tarda mattinata i militari, su indicazione della centrale operativa, sono intervenuti in corso Tukory dove un carabiniere libero dal servizio era stato testimone di una rapina in danno di un trasporto di tabacchi del valore di oltre 160 mila euro. In particolare, il militare aveva colto sin dai primi istanti dell’assalto al furgone carico di sigarette, chiari elementi che facevano presagire che si stesse consumando un reato tanto da indurlo ad avvisare immediatamente la centrale operativa, che faceva quindi scattare immediatamente il piano antirapina, disponendo in punti strategici del territorio – le cosiddette vie di fuga - le gazzelle del nucleo radiomobile.

A tradire il piano accurato dei rapinatori, che già dopo essersi impossessati del furgone adibito a trasporto dei tabacchi avevano studiato sin nei minimi particolari il piano di fuga e la mimetizzazione con l’impiego di un altro mezzo di trasporto “pulito”, è stata la tempestività dell’intervento di un equipaggio che ha subito intercettato in una via del Villaggio Santa Rosalia i malviventi che avevano peraltro preso in ostaggio due malcapitati dipendenti della ditta che si occupa della logistica per il trasporto dei tabacchi in città.

Per i militari intervenuti, l’apprensione maggiore è stata sin da subito quella di garantire la sicurezza dei due malcapitati dipendenti, costretti ad obbedire agli ordini di uno dei rapinatori che minacciava di sparare se non avessero eseguito alla lettera le indicazioni. La fuga dei rapinatori si concludeva nei pressi di un mercato rionale del Villaggio Santa Rosalia, dove i carabinieri riuscivano a bloccare sia il rapinatore che aveva preso in ostaggio i due dipendenti della ditta a bordo del proprio furgone, sia il complice che era invece rimasto alla guida del furgone “pulito” che sarebbe stato poi utilizzato per mimetizzare il trasporto della refurtiva indisturbati.

Sono così finiti in manette gli incensurati palermitani Gaetano Troja di 41 anni e Giuseppe Paternostro di 30 anni, i quali su disposizione dell’autorità giudiziaria hanno trascorso la notte nelle camere di sicurezza della caserma “Tukory” in attesa del giudizio direttissimo che si terrà nella giornata odierna presso il Tribunale di Palermo. Sono in corso ulteriori accertamenti dei carabinieri finalizzati all’individuazione degli ulteriori complici che abbiano partecipato alla rapina del furgone adibito al trasporto di tabacchi.