Aveva già messo a segno colpi in piazza Indipendenza e in corso Calatafimi
PALERMO, 6 agosto - La Polizia di Stato ha tratto in arresto un 16enne palermitano del quartiere della “Zisa”, ritenuto l’autore di due violente rapine compiute in danno della stessa farmacia di piazza Indipendenza. I poliziotti della Squadra Mobile sezione “Contrasto al crimine diffuso” hanno, in tal modo, dato esecuzione ad un provvedimento di Custodia Cautelare in carcere, emesso dal Gip del Tribunale per i Minorenni di Palermo, Federico Cimò.
I due assalti, compiuti rispettivamente il 10 ed il 17 settembre del 2014, furono realizzati dallo stesso giovane individuo con modalità praticamente identiche: col volto travisato e tanta spregiudicatezza il minore fece ingresso nei locali della nota farmacia palermitana, brandendo all’indirizzo del commesso un coltellaccio da macellaio, racimolando, nel complesso, un bottino di 500 euro circa.
Le telecamere esterne al negozio immortalarono il giovane appena uscito nell’atto di togliere il passamontagna, ma, pur inquadrando il volto del malvivente, nulla dissero ai poliziotti della sua identità, essendo presumibilmente il giovane incensurato.
Per quasi un anno, il minore è quindi riuscito a farla franca fin quando non è ricaduto nella tentazione di compiere altro, analogo assalto che, stavolta gli è costato caro.
Il giovanissimo, stavolta in compagnia di altro complice, lo scorso 10 giugno, ha compiuto un’altra rapina in farmacia e, per farlo, non si è spostato di molto rispetto al precedente esercizio rapinato, prendendo di mira una farmacia di corso Calatafimi, depredata dell’incasso di 1.500 euro circa.
Anche in questo caso, appena uscito dall’esercizio a rapina appena commessa, il giovane si è frettolosamente liberato del passamontagna e lo ha fatto davanti alla telecamera di un esercizio commerciale.
La visione delle immagini delle telecamere ha convinto i poliziotti che l’autore delle tre rapine (due alla farmacia di piazza Indipendenza ed una a quella di corso Calatafimi), pur non essendo un volto noto alle Forze dell’Ordine perché incensurato, fosse lo stesso.
Attraverso una accurata analisi del “sottobosco” criminale orbitante nei quartieri limitrofi a quelli delle rapine, si è così risaliti al minorenne, un autentico “enfant prodige” delle rapine ad esercizi commerciali, abile nel compierle ma ancor di più nello sfuggire alla cattura.
Il giovanissimo, lo scorso 20 giugno, è stato così identificato e tratto in arresto per la rapina alla farmacia di Corso Calatafimi del precedente 10 giugno.
All’interno del carcere Malaspina dove si trova già ristretto per quella rapina, quest’oggi, è stata notificata al giovane una seconda ordinanza di custodia cautelare in carcere per le rapine, rispettivamente del 10 e 17 settembre 2014.