I provvedimenti eseguiti dai militari delle due compagnie cittadine. I NOMI e LE FOTO
PALERMO, 2 agosto - Nell’ultimo weekend, nell’ambito dei controlli disposti in città ed in periferia dal Comando Provinciale di Palermo, i carabinieri delle due compagnie cittadine, quelle di San Lorenzo e di Piazza Verdi, in distinte operazioni hanno arrestato sei persone a vario titolo.
I carabinieri della Stazione San Filippo Neri hanno arrestato Massimiliano Gravagna, 43 anni, palermitano, residente via Caduti Sul Lavoro, noto alle forze dell’ordine, in esecuzione ad un ordine di carcerazione, emesso da Procura della Repubblica presso Tribunale Palermo, dovendo espiare una pena residua di 4 anni e 6 mesi di reclusione per “rapina”.
I militari della Stazione Falde arrestavano Antonio Lo Casto, anch'egli palermitano di 47 anni, residente in via Montepellegrino, noto alle forze dell’ordine, in esecuzione ad un ordine di carcerazione, emesso dalla Procura della repubblica presso Tribunale Palermo, dovendo espiare una pena residua di 7 anni di reclusione per “truffa e ricettazione”.
A seguire sempre i carabinieri della Stazione Falde, arrestavano Paolo Vegna, palermitano di 38 anni, residente via Cardinale Alessandro Lualdi, noto alle forze dell’ordine, in esecuzione ordine carcerazione, emesso dalla Procura della Repubblica presso Tribunale Palermo, dovendo espiare la pena residua di 4 anni e 4 mesi di reclusione per “minacce”.
Nel quarto intervento, i carabinieri della Stazione di Brancaccio, hanno dato esecuzione ad un ordine di carcerazione emesso dal Tribunale di Palermo - Ufficio Esecuzioni Penali - a carico di: Dionisio Mineo, palermitano di 25 anni, noto alle forze dell’ordine, in atto sottoposto agli arresti domiciliari; dovendo questi espiare la pena di 6 anni e 6 mesi di reclusione per il reato di “rapina”.
Sempre, i carabinieri della Stazione San Filippo Neri hanno arrestato Stefano Stemma, palermitano di 35 anni, ivi residente in via Rossi,noto alle forze dell’ordine, in esecuzione di un ordine di carcerazione, emesso dalla Procura della Repubblica presso Tribunale Palermo, dovendo espiare la pena residua 2 anni di reclusione per “rapina”.
Tutti i destinatati dei relativi provvedimenti cautelari, sono stati condotti presso il carcere di “Pagliarelli”, a disposizione della competente Autorità Giudiziaria.
Per ultimo, nel pomeriggio di ieri, la pattuglia della Stazione carabinieri di Partanna Mondello nel corso di un controllo eseguito nella borgata marinara di Mondello, arrestava Santo Dell'Oglio, palermitano di 40 anni, residente via Seconda Della Chiesa, noto alle forze dell’ordine, per “inosservanza degli obblighi inerenti la sorveglianza speciale di pubblica sicurezza, con obbligo di soggiorno”, cui si trovava sottoposto.
I militari dell’Arma mentre eseguivano un controllo su strada, in via Gallo, sorprendevano l'uomo alla guida di una bicicletta con pedalata assistita marca “Zenith Project”, modificata in ciclomotore elettrico, risultata sprovvisto di patente di guida poiché revocatagli. Pertanto Dell'Oglio, su disposizione della competente Autorità Giudiziaria è stato sottoposto a regime di arresti domiciliari in attesa del rito direttissimo, previsto nella mattinata di domani.