Piazza Indipendenza, borseggiatore ruba ad un anziano, ma la Polizia lo incastra

La vittima ha riconosciuto la foto del ladro 

PALERMO, 12 luglio - La Polizia di Stato ha individuato e denunciato, a piede libero, L.L.G., 34enne, palermitano e, soprattutto, borseggiatore seriale sugli autobus di linea.

Dell’ennesimo borseggio, stavolta trasformatosi in rapina impropria, si sarebbe macchiato, ancora una volta, il malvivente, identificato e denunciato dalla Polizia di Stato, grazie ad una efficace azione di sincrono tra i “poliziotti di quartiere” dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico ed il personale del Commissariato di “Porta Nuova”.
A far da contraltare alla furberia dell'uomo, stavolta, il drammatico vissuto della vittima, adocchiata e colpita poco prima che si recasse in ospedale a trovare la figlia malata.

L’uomo, un termitano ultrasettantenne, da qualche tempo, faceva la spola tra Termini Imerese e Palermo, pur di stare vicino alla figlia, ricoverata in una struttura sanitaria del capoluogo. Ormai da settimane il percorso da compiere, giornalmente, era tracciato, tra treni e bus vari; tra questi ultimi, il “309”, con fermata a Piazza Indipendenza.
Qualche giorno fa, in previsione di una permanenza, stavolta più duratura, l’uomo si era avviato al suo quotidiano tragitto, dopo aver prelevato alle poste di Termini Imerese, la somma di 400 euro che aveva riposto nel portafogli.

Giunto quasi a destinazione, proprio alla fermata di piazza Indipendenza del “309”, ecco consumarsi il dramma: l’uomo, in fase di discesa, percepisce che qualcuno, da dietro, sta rovistando nella sua tasca, capisce di esser vittima di un furto con destrezza, osserva in volto il ladro, lo insegue su strada, lo raggiunge ma viene strattonato prima di cedere alla velocità del giovane furfante.

La fuga del malvivente è stata scorta, però, da una pattuglia di “poliziotti di quartiere” che, pur non avendo assistito al furto-rapina, hanno capito che qualcosa era successa. Il malvivente aveva già fatto perdere, però, le sue tracce.
L’anziano, in stato di shock, viene allora accompagnato nei locali del Commissariato di “Porta Nuova”, dove gli viene mostrato un album di foto riproducenti malviventi, esperti del settore “furti con destrezza”.

All’interno dell’album, un posto di riguardo è occupato da L.L.G., noto per i suoi numerosi precedenti, maturati addirittura sulla stessa linea dell’anziano termitano; questi lo riconosce, infatti, senza alcuna esitazione.
L.L.G. è così raggiunto a casa dai poliziotti che lo denunciano a piede libero per il reato di rapina.