Giovanni Francesco Lo Presti aveva pure 19.000 euro in contanti
PALERMO, 5 luglio - Aveva trasformato la propria camera da letto in un vero e proprio market della droga dove numerosi consumatori si rifornivano quotidianamente. Con l’accusa di spaccio e detenzione illegale di sostanze stupefacenti e psicotrope è finito in manette Giovanni Francesco Lo Presti, 31 anni, palermitano del quartiere San Lorenzo.
I carabinieri della Stazione di Baucina e del Nucleo Operativo della Compagnia di Bagheria già da tempo controllavano l’abitazione del giovane pusher che, per eludere eventuali controlli delle forze dell’ordine svolgeva la propria attività di spaccio dall’interno della propria abitazione ubicata al piano terreno, protetta da porte blindate e cancellate alle finestre, attraverso le quali cedeva le dosi richieste dai numerosi “clienti”.
Proprio durante l’attività di cessione i militari dell’Arma sono riusciti a fare irruzione all’interno dell’appartamento del giovane prima che questi potesse accorgersi della loro presenza disfacendosi degli stupefacenti detenuti.
I carabinieri si sono trovati di fronte ad un vero e proprio market della droga sequestrando circa 800 grammi di sostanze stupefacenti di varia tipologia, suddivise già in dosi pronte per la cessione. Oltre a marijuana e hashish, i militari hanno sequestrato un ingente quantitativo di cristalli di “MDMA” una metanfetamina dagli spiccati effetti eccitanti ed allucinogeni che si assume talvolta con superalcolici che esaltano maggiormente i pericolosi e talvolta devastanti effetti di questa droga sintetica.
Al giovane sono stati sequestrati anche 19.000 euro in banconote di vario taglio ed il materiale utilizzato per il taglio la pesatura ed il confezionamento delle dosi. L’uomo sottoposto a giudizio direttissimo è stato condannato dal Tribunale Monocratico di Palermo a due anni di reclusione e 4.000 euro di multa, con sospensione condizionale della pena. Confiscata l’ingente somma di denaro.