Inaugurata stamattina la settimana della Biodiversità Alimentare

L’orto botanico si tinge dei mille colori di Sicilia

PALERMO, 16 marzo - “Raggiungere una maggiore maturità sociale nei confronti del tema della biodiversità, un bene collettivo la cui salvaguardia, per le generazioni future, è affidata all’attenzione consapevole e informata di ogni cittadino, questo è l’obiettivo della settimana della Biodiversità alimentare, che presentiamo oggi e che si pone come veicolo e strumento di dialogo fra il mondo delle aziende, le istituzioni e l’Università” – ha dichiarato Bartolo Fazio, presidente del Comitato Organizzatore presentando l’evento ai giornalisti nella prestigiosa cornice dell’Orto Botanico, stamattina a Palermo.

“Dobbiamo fare in modo che la Fiera della Biodiversità sia, già da subito, una vetrina delle nostre eccellenze la cui promozione e valorizzazione nasce dall’esigenza di creare un linguaggio comune fatto di educazione alimentare, educazione alla legalità e consapevolezza”, ha dichiarato Francesca Cerami Segretario Generale Idimed. “Se vogliamo che Expo 2015 sia veramente un’occasione unica di sviluppo per la nostra Isola bisogna tessere una rete che coinvolga istituzioni e territorio – continua Francesca Cerami – pensando e agendo tutti insieme per mettere in campo azioni concrete e di sviluppo”.

“La Fiera della Biodiversità Alimentare è un’occasione imperdibile per preparare la Sicilia ad essere veramente protagonista del proprio sviluppo ed Expo 2015 sarà un pretesto per fare filiera e per dimostrare la qualità e l’eccellenza dei nostri prodotti” ha dichiarato Leoluca Orlando, presente alla conferenza stampa di oggi nella doppia veste di Sindaco di Palermo e di Presidente di Anci Sicilia. “I Comuni siciliani – continua Orlando – dovranno mettersi insieme creando la ‘Rete globale agroalimentare delle città’ e usando un linguaggio in grado di parlare al resto del mondo di identità ed eccellenza”.

“La biodiversità abbraccia tutti gli elementi propri dei cibi e dell’agricoltura, grazie ai quali l’uomo si nutre e si sostenta – ha dichiarato Paolo Amenta, Vice Presidente AnciSicilia con delega alle politiche di sviluppo - la sopravvivenza del genere umano dipende da questa ed è necessario pensare a un ciclo vitale che torni a voler dire salute” “La Sicilia deve poter puntare sulle proprie potenzialità fatte anche di diversità – continua Amenta - e deve rappresentare al mondo un modello unico fondato sulla qualità della vita e sul benessere. La spinta sociale avviene solo se cambia la cultura e questo può avvenire solo se le indicazioni arrivano dalla classe politica che necessita di un urgente cambio di marcia”.

Alla Conferenza stampa di oggi erano presenti, fra gli altri, anche, Rosario Schicchi, professore ordinario di Scienze Agrarie e forestali all’Università di Palermo, che ha evidenziato quanto la biodiversità alimentare costituisca una risorsa incommensurabile che si contrappone alla uniformità di altri contesti geografici ed economici e che è assolutamente necessario che la Sicilia si riappropri della propria identità e delle proprie radici antiche; Salvatore Di Salvo, in rappresentanza dell’Assessorato regionale per le risorse agricole e forestali che ha illustrato gli obiettivi del Cluster Biomediterraneo e il fondamentale ruolo che nostra Isola avrà in un contesto internazionale quale è Expo 2015.

A conclusione dei lavori, infine, sono intervenuti Salvatore Fiore, presidente dell’Ordine nazionale degli Agronomi che ha sottolineato l'impegno degli agronomi per il rafforzamento della cultura e dell'etica ambientale e della buona alimentazione e Angelo Granà, presidente dell’Associazione Mons Realis, che ha annunciato ai presenti la presenza di la Principessa Beatrice di Borbone, in viaggio in Sicilia in occasione del 280^ anniversario dell’Incoronazione di Carlo III di Borbone, all’inaugurazione della Fiera in programma per sabato 21 alle ore 10.30 presso l’Orto Botanico di Palermo.