Alla cerimonia presente anche il presidente Fidal, Alfio Giomi
PALERMO, 24 febbraio - Tante emozioni e momenti significativi anche dal punto di vista sociale. Potrebbe essere riassunta così la bellissima cerimonia di Premiazione dell'Atletica Leggera Cus Palermo, in relazione risultati ottenuti nella stagione 2014.
Salvatore Antibo, Maria Tranchina, Simona La Mantia, i nomi di prestigio di una lunga lista di atleti del presente e passato di via Altofonte, premiati dal Presidente del Cus Palermo, Ignazio Equizzi, dai vicepresidenti, Rosolino Siculiana e Michele Bevilacqua. Alle colonne della dirigenza giallorossonera, sono andati ad aggiungersi i significativi interventi del Magnifico Rettore dell'Università degli Studi di Palermo, Roberto Lagalla, del sottosegretario all'Istruzione, Davide Faraone, del presidente della Fidal Nazionale, Alfio Giomi ed il presidente dell'Ersu, Alberto Firenze.
Ha riscosso grande approvazione e trasporto fra i presenti il discorso del numero uno dell'Atletica Italiana Giomi, che ha puntato i riflettori da un lato sulle "precarie condizioni degli impianti sportivi palermitani, contesto nel quale il Cus è riuscito ugualmente nonostante le difficoltà ad eccellere in Italia e nel panorama internazionale" e dall'altro su come "a Palermo, la società di Via Altofonte, fiera dei suoi 74 campioni italiani nella storia dell'Atletica tricolore, 70 atleti in nazionale dal 1947 ad oggi, uno Scudetto ed una sfilza di titoli di ogni specialità, non possa essere considerata di seconda fascia rispetto a qualsiasi altro club, indipendentemente dallo Sport in questione".
Il rapporto fra i risultati agonistici nelle varie discipline ed importanti novità strutturali di Viale delle Scienze (riqualifica degli spazi esistenti alle spalle della cittadella Unipa, fra gli edifici e gli impianti Cus Palermo) sono stati gli argomenti su cui ha insistito il Rettore Lagalla. Il forte rilancio dello Sport nelle scuole, sul quale punta molto il governo Renzi, invece, ha rappresentato il tema che ha scandito il discorso di Davide Faraone, il quale ha dichiarato di "prendere un impegno ufficiale perchè il governo si sieda al tavolo che dovrà suonare la riscossa dello sport palermitano, dagli impianti, sino all'attività motoria nelle scuole. I fondi ci sono - ha aggiunto - in passato sono stati compiuti grandi sprechi, è arrivato il momento di cambiare".
Suggestivo il momento della consegna delle coppe, targhe e medaglie ufficiali ad atleti, l'uno accanto all'altro, del passato, presente e futuro di Via Altofonte. Su tutti Antibo, Tranchina e La Mantia premiati insieme ai campioni del presente, Ale ed Ussem Zoghlami, Alice Mangione, Giuseppe Biondo, Federico Ragunì, Andrea Spezzi, Antonino Trio. Per un quadro completato dai giovanissimi talenti giallorossoneri del settore giovanile, che a partire dai cadetti, continuano a conquistare titoli regionali e primati, scalando le graduatorie di categoria nazionali e migliorando settimana dopo settimana, per un totale di 60 atleti premiati nel corso della Cerimonia del Santi Romano.