L'azione è scattata al porto su un carico proveniente da Napoli
PALERMO, 18 febbraio - Durante i normali controlli all’interno del porto, svolti insieme ai funzionari doganali, i finanzieri del Gruppo della Guardia di Finanza di Palermo, hanno individuato e sequestrato una partita di merce proveniente da Napoli, consistente in 400 congegni di ritenzione per cinture di sicurezza non omologati e destinata ad una ditta facente capo ad una cittadina cinese residente nel capoluogo siciliano.
Il controllo è stato quindi esteso al negozio ed al magazzino della ditta, sita nei pressi della stazione ferroviaria di Palermo dove sono stati rinvenuti e sequestrati ulteriori 28.059 pezzi di materiale di vario genere (tra cui materiali elettrici, utensili da cucina, batterie, telecomandi, giocattoli, occhiali da lettura, radio, lettori mp3). Si tratta di prodotti per i quali non è stata rispettata la normativa sulla sicurezza e quindi potenzialmente pericolosi per la salute.
Il soggetto responsabile è stato segnalato al Prefetto ed alla Camera di Commercio di Palermo, in quanto dovrà pagare sanzioni amministrative per l’importo massimo di 56.000 euro.
Grazie al tempestivo intervento delle Fiamme Gialle palermitane e dei funzionari doganali in servizio al porto, è stato impedito che i beni venissero immessi sul mercato, evitando così sia di alimentare un’economia illegale che danneggia gli operatori onesti, e di ingannare i cittadini, causando, talvolta, danno alla salute degli stessi.