Palermo, la Polizia Municipale sequestra 60 mila prodotti contraffatti

Due persone sono state denunciate all'autorità giudiziaria

PALERMO, 24 gennaio - Circa sessantamila prodotti contraffatti sequestrati, la chiusura dell’attività ubicata in via Torino e due persone, un uomo ed una donna di 35 e 36 anni, denunciate all'autorità giudiziaria: è questo il bilancio di una operazione della Polizia Municipale nell'ambito dei controlli anticontraffazione predisposti dal Comandante Vincenzo Messina, secondo le direttive recentemente emanate dal Ministero degli Interni.

L’intervento scaturisce dalle indagini intraprese a seguito dei sequestri di 33.000 prodotti contraffatti, eseguiti nei mesi scorsi, a carico di venditori di diverse nazionalità che hanno scelto di collaborare con le forze dell'ordine e con gli inquirenti, indicando l'ubicazione del luogo presso cui si rifornivano della merce contraffatta. Così dopo avere tenuto per qualche tempo sotto osservazione l’attività, gli agenti del servizio controllo attività produttive e patrimonio della Polizia Municipale hanno compiuto un sopralluogo all'interno del negozio, dove hanno sorpreso le due persone intende a confezionare prodotti con marchi industriali e marchio "CE" contraffatto.

In particolare stavano confezionando all'interno di buste prestampate orologi da polso, riproduzione contraffatta di un noto marchio industriale e detenevano materiale elettrico alimentato a batteria, utensili ed articoli da ferramenta. Sono stati inoltre riscontrati giocattoli, privi del marchio IMQ (Istituto del Marchio di Qualità), con colori e materiale non idoneo, potenziale pericolo per la salute dei piccoli e privi delle indicazioni obbligatorie di legge, quali fasce di età usufruibili e nome ed indirizzo del fabbricante. Ancora, occhiali da vista, articoli di oftalmica, prodotti cosmetici e profumi con marchi contraffatti delle più note griffe e privi oltre che del marchio CE, delle indicazioni necessarie a tutela del consumatore.

In totale all'interno del negozio sono stati rinvenuti circa sessantamila prodotti, che sono stati sequestrati.
Il gestore e la titolare dell'attività, Y. J.di 36 anni e Z. W. di 35 anni, sono stati denunciati all'autorità giudiziaria per frode in commercio, detenzione ai fini di vendita di prodotti industriali con segni mendaci, con marchi o altri segni distintivi nazionali o esteri, contraffatti e per avere immesso sul mercato prodotti pericolosi.

Soddisfazione da parte del Comandante Vincenzo Messina “per avere sottratto dal mercato una concorrenza sleale a danno dei commercianti in regola e per avere tutelato la salute dei consumatori, con cosmetici e profumi di dubbia provenienza e soprattutto i bambini che hanno il diritto di giocare con giocattoli innocui e sicuri”.

Il sindaco Leoluca Orlando ha sottolineato come "questa operazione è il risultato di un lavoro combinato fra controllo del territorio e indagine, segno della qualità e della professionalità del lavoro svolto dalla Polizia Municipale a tutela del commercio regolare."